AREZZO – Una bambina di 13 anni, residente in città, è ricoverata da ieri pomeriggio in prognosi riservata nel reparto di pediatria dell’ospedale di Arezzo per meningite batterica “non da meningococco”. Le sue condizioni sono gravi, ma “al momento – dichiara la responsabile della unita operativa di rianimazione Claudia Recine – la paziente non necessita di terapia rianimatoria”.
La bambina ha accusato una forte cefalea, febbre elevata e una alterazione della coscienza. Trasportata ieri pomeriggio in ospedale, è stato subito accertato trattarsi di questo tipo di meningite, diverso da quello che in questi mesi ha allarmato il nord-est, inducendo alla somministrazione di cure di profilassi a migliaia di persone.
“In questo caso – precisa il direttore dell’Unità operativa di pediatria Pier Giorgio D’Ascola – non sono assolutamente necessarie vaccinazioni o profilassi particolari, non trattandosi di meningite di tipo infettivo”.