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Comune: c’è post@ per te

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AREZZO – Gli imprenditori edili sono alle prese con le sigle. Dopo il Durc, ecco il Pec. “Il Documento unico di regolarità contributiva si è rivelato uno strumento fondamentale per affermare e consolidare la regolarità delle imprese edili – commenta Gianfranco Meucci, Presidente del Falea, il fondo bilaterale del settore artigiano. Adesso ci prepariamo ad un ulteriore passo in avanti, utile a qualificare le nostre aziende, a far loro risparmiare tempo e denaro nonché a garantire l’assoluta regolarità e trasparenza”.
Il 23 maggio il Falea presenterà, quindi, il suo nuovo servizio per consentire alle imprese associate di utilizzare la PEC, cioè la posta elettronica certificata, per inoltrare il Durc ai propri committenti ed in particolare agli enti pubblici. Il convegno si svolgerà all’hotel Minerva di Arezzo ed inizierà alle 16 con l’introduzione del Presidente del Falea, Gianfranco Meucci. Seguiranno le relazioni di Daniele D’Amore di Postecom che illustrerà la posta elettronica con valore legale e di Raffaele Paolucci, di Data Proget, che presenterà la configurazione del “client” di posta.
Attualmente è il Falea che provvede, per le imprese associate, a predisporre il loro Durc. Ma devono essere le aziende (o i loro consulenti) ad inoltrarlo agli interessati. “Oggi – ricorda Meucci – è necessario predisporre una consistente documentazione con spreco di carta e con utilizzazione di tempo che un piccolo imprenditore edile preferirebbe utilizzare in altro modo. Con la posta elettronica e quindi con il servizio che il Falea mette a disposizione grazie alla collaborazione di PosteCom, è sufficiente “girare” il file al Comune o ad altro committente oppure copiare lo stesso file su Cd e consegnarlo. La posta elettronica certificata è ovviamente dotata di firma digitale. L’impresa, in questo caso, ha la certezza che il suo Durc è giunto a destinazione ed il file visto dal diretto interessato. Nessun “disguido”, quindi, sarà più possibile”.
L’iniziativa del Falea è rivolta, quindi, ai propri associati ed ai loro consulenti, in modo particolare i commercialisti che spesso provvedono allo svolgimento delle procedure del Durc. “Ma è rivolta anche alle amministrazioni pubbliche – sottolinea Meucci. Non ancora tutti i Comuni hanno attivato la posta elettronica certificata ed al nostro convegno inviteremo quindi anche tutte le 39 amministrazioni comunali del territorio, oltre, ovviamente, a quella provinciale che da tempo si è attivata sul fronte dell’innovazione”.