ITALIA – La sicurezza, con le sue tante sfumature e le sue mille accezioni, è tema dominante dell’agenda politica, come delle cronache di carta stampata e tv. Una questione molto sentita dai cittadini che – con spirito di servizio, pacatezza e l’aiuto di un pizzico d’ironia – la rete diretta da Giuseppe Feyles affronterà nel nuovo prime time condotto da Edoardo Raspelli dal profetico titolo, Attenti al lupo.

Da domani, 20 maggio 2008, in prima serata, per quattro martedì, i telespettatori di Retequattro verranno condotti nell’intricato labirinto di furti, truffe e raggiri, per essere aiutati in modo semplice e comprensibile su come tutelarsi da malintenzionati e ladruncoli.

Il camaleontico Raspelli, quindi, abbandonerà temporaneamente le sue passioni enogastronomiche per tornare ad occuparsi di cronaca, come quando – giovane redattore – firmava i suoi primi articoli per il prestigioso Corriere della Sera, allora diretto da Giovanni Spadolini.

Meno ingenuità e più informazioni, costituiscono la linea guida di Attenti al lupo che, nel corso delle puntate, tenterà di fornire strumenti utili per mettere i cittadini al riparo da situazioni potenzialmente pericolose, ma anche di mostrare i tanti risultati positivi che le Forze dell’ordine ottengono attraverso il loro costante e insostituibile operato. Fondamentale, quindi, la collaborazione al programma di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Nella prima puntata:
– Ospite in studio: Rita Dalla Chiesa
– Ladri acrobati: La testimonianza in studio di una persona che ha subito un furto in casa da alcuni di questi professionisti del crimine
– Storie di grandi criminali: La storia di Renato Vallanzasca sarà al centro della rubrica dedicata alle figure criminali più importanti della nostra epoca
– Luoghi a rischio: Dalle stazioni ferroviarie e della metropolitana fino ai supermercati, luoghi a rischio sicurezza con le testimonianze di gente comune, improvvisamente diventata vittima di furti e violenze.

In sintesi, Attenti al lupo è programma di servizio, con consigli utili su come comportarsi di fronte a questi fenomeni, e piacevole divulgazione, per soddisfare la naturale curiosità nei confronti delle malefatte di piccoli e grandi malviventi, prendendone in esame alcuni casi esemplari.