AREZZO – Appuntamento della rassegna “arezzolegge” organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo: mercoledì 21, alle 17, al Caffè dei Costanti, Pippo Russo presenterà “Nemo” (Baldini Castoldi Dalai) assieme ai giornalisti Massimo Gianni e Francesco Caremani e a Giampiero Bracciali della libreria “Il viaggiatore immaginario”. Pippo Russo, agrigentino, insegna Sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze. Il protagonista del suo libro non è tanto una persona in carne e ossa quanto un luogo incantato, Oblivia, immerso in una natura di irreale bellezza, sospeso nel tempo e lontano dal mondo. Oblivia che sembra inaccessibile e invece un giorno vede sopraggiungere uno Straniero che ne turba la quiete.
Dal caffè letterario alle suggestioni di un palco teatrale dove si svolge una danza “misteriosa”: alle 21, al Teatro Pietro Aretino, con ingresso libero, c’è una serata di Kathakali, il teatro-danza del Kerala, India del sud, dal titolo “Lalitha Moksha. L’illuminazione divina del demone Lalitha”, con il maestro Kalamandalam Karunakaran. Lo spettacolo sarà presentato da Vito Di Bernardi, docente di storia della danza alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Arezzo. Kalamandalam Karunakaran, danzatore figlio d’arte, è uno dei più grandi interpreti contemporanei di un genere che trae il proprio repertorio dalle grandi epiche indù e che fa dei gesti delle mani, della mimica facciale, del trucco e della vestizione degli attori un mix comunicativo dal fascino tipicamente orientale.