AREZZO – Il 25 aprile è una delle data fondanti la nostra Repubblica, la celebrazione sia della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo sia della Resistenza che ne fu protagonista. L’amministrazione comunale e la scuola di narrazioni Arturo Bandini di Nausika organizzano per giovedì 24 aprile, a partire dalle 21,15 al teatro Pietro Aretino, lo spettacolo “Reparto macelleria”, basato su un testo di Marco Vichi, autore fiorentino già ospite del teatro di via Bicchieraia con la sua ultima opera nell’ambito della rassegna “arezzolegge”. A interpretare la trasposizione del racconto ci sarà Francesco Botti.
“Reparto macelleria” narra l’incontro, dopo una serie interminabile di ricerche, dell’ex partigiano Camillo con il suo torturatore fascista. La voce narrante è quella di un giovane uomo che in maniera accidentale instaura un forte legame di amicizia con l’ex partigiano stesso. La voce narrante accompagnerà in un viaggio nel tempo, nel “cuore di tenebra” della nostra storia nazionale quando l’aberrazione fascista si ergeva in tutta la sua efferatezza. Ma tra coloro che imponevano la propria volontà con il crimine e coloro che si opposero a essa, rischiando la morte, c’è spazio per un riscatto finale grazie a Camillo che ci fornirà la massima da conservare: “Io non sarò mai come loro”.