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Il Tangram cambia sede

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Il Tangram cambia sede

AREZZO – Venerdì 7 Marzo alle ore 11,00 si terrà a Rassina, nel comune di Castel Focognano, l’inaugurazione della nuova sede del Centro Diurno Tangram, opera realizzata con il cofinanziamento dei Comuni del Casentino e del fondo investimenti sociali della Regione Toscana. Alla cerimonia parteciperà l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Gianni Salvadori.
Il Tangram è una struttura semiresidenziale che ospita 30 persone, uomini e donne dai diciotto a sessanta anni, che attraverso l’arte cercano di superare i limiti che la natura ha dato loro. La creatività per superare barriere, per crescere individualmente, per esprimere il proprio disagio interiore ed esteriore. Letteralmente il tangram è un rompicapo cinese, costituito da un quadrato di materiale rigido sezionato in sette figure che possono essere combinate in modi differenti e dar vita ad icone stilizzate. Il tangram è quindi la metafora dell’aggregazione positiva tra persone, ma anche della fantasia come espressione umana e come mezzo per oltrepassare i confini fisici e mentali. Aperto cinque giorni su sette, undici mesi all’anno, il Tangram ospita persone con diverse disabilità, molte gravissime, che provengono da tutto il Casentino e da storie disparate. Per questo motivo sono attuati programmi differenziati ed individuali che vanno dalle attività ludico-espressive, a quelle motorie, alla cucina, fino alla lavorazione della ceramica e alla pittura.
E’ stato proprio grazie alla pittura che questo centro è “uscito fuori”, nel senso non solo metaforico ma anche fisico, materiale, si è cioè presentato al resto della società che, attraverso le opere dei ragazzi, ha toccato con mano l’altra faccia del rompicapo, del mondo, della vita, quell’altro che è tale, solo se lo guardiamo da una singola prospettiva. Quando si entra al Tangram ciò che colpisce, una volta liberati da un senso di immensa inadeguatezza, è proprio la “profonda umanità” di questa gente privata di tante abilità normali, ma dotata di morbidezza, di dolcezza, di comprensione totale verso gli altri, di disarmante fiducia nelle loro guide, di allegria, di amore per le cose del mondo e di curiosità. Il contato fisico, cercato in ogni momento, è il senso e il valore che danno all’essere umano che noi, normalmente, ricopriamo di muta diffidenza.
L’anno 2008 è caratterizzato dalla riorganizzazione delle attività dei centri diurni “Tangram” e “Pesciolino rosso” di Pratovecchio. Il nuovo progetto prevede la creazione di una rete sociale allargata e significativa che sviluppi incontri e amicizia, l’apertura del centro all’esterno e lo sviluppo e mantenimento delle abilità sociali.
Le attività che si svilupperanno nei due centri saranno di ordine cognitivo, pratico ed espressivo e spazieranno dalla pittura – per la quale i centri sono diventati famosi – alla ceramica, alla musica.