AREZZO – Il turismo naturalistico è una delle scommesse del rilancio e dello sviluppo del turismo nel territorio aretino. La presenza di un parco Nazionale come quello delle foreste casentinesi, o di Parchi regionali di alto valore naturalistico, come quello del Sasso di Simone, oltre ad una interessante rete di aree protette, rendono il territorio della provincia di Arezzo uno dei più appetibili per gli amanti di questo tipo di turismo, che, tra l’altro, ben si sposa con quello culturale. C’è tra gli operatori e, soprattutto, negli enti preposti ad elaborare le strategie di sviluppo, la consapevolezza che non si tratta più di un turismo di nicchia, ma sempre più diffuso tra fasce di popolazione in continua espansione..

Per questo c’è la necessità di avere operatori esperti, prepararti ad accoglierle questo tipo di utenti.
Si rileva un ritardo, da questo punto di vista. Proprio per recuperarlo, la Regione Toscana ha finanziato un progetto apposito per formare operatori per il turismo naturalistico. In questo progetto (destinato a 5 province toscane) è coinvolta anche la provincia di Arezzo. Sarà realizzato, infatti, un corso per operatori di TURISMO NATURALISTICO di 240 ore (120 di corso e 120 di stage) per 20 allievi (inoccupati, disoccupati) ,in programma da marzo a giugno 2008. Per dare agli allievi una preparazione non solo teorica gli organizzatori intendono realizzare almeno parte del corso in giornate full time presso aziende agrituristiche della nostra provincia, in modo da conoscere sia le diverse strutture, con i servizi offerti, sia il modo concreto di operare e di accogliere il potenziale turista.

Parte del corso potrà essere svolto anche on line, con l’assistenza di tutor specializzati, in modo da facilitare la frequenza anche di allievi che posano avere difficoltà a spostarsi nelle diverse sedi.
Comunque la scelta delle sedi del corso sarà effettuata dopo l’acquisizione delle domande (che scadono il 17 marzo) e sulla base della prevalente provenienza degli iscritti.
Il corso, gestito dalla agenzia Cooperativa Fiorile, finanziato dalla regione Toscana, vede il supporto e la collaborazione del parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e del Consorzio Casentino Turismo e Sviluppo oltre ad altro Enti pubblici