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Ingrid Betancourt riabbraccia i figli

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BOGOTA' – L'abbraccio con i figli Lorenzo e Melanie. L'ex candidata presidenziale Ingrid Betancourt, liberata ieri dopo oltre 6 anni di prigionia nelle mani dei ribelli delle Farc, ha incontrato i due ragazzi, in fondo alla scaletta dell'aereo presidenziale francese atterrato allo scalo militare a ovest di Bogotà.
Sul volo c'è anche il ministro degli Esteri di Parigi Bernard Kouchner e una commissione medica che visiterà la Betancourt."Sono rimasta viva per riabbracciare i miei figli. Ringrazio Dio per questo bellissimo momento", ha detto l'ex ostaggio.
"Sono molto orgogliosa di loro, perché sono cresciuti nell'angoscia, lottando per me", ha detto ancora. "Come siete belli, sono così diversi, ma anche così simili, ho tanti sogni che voglio ancora condividere con loro", ha affermato, emozionatissima.

Della madre il figlio ha detto: ''E' una persona incredibile, così forte le voglio bene".
L'ex candidata presidenziale colombiana ha oggi annunciato che presto volerà a Parigi per ringraziare di persona il capo dell'Eliseo. "Intendo ringraziare il presidente Sarkozy e tutti i francesi che da sempre sono stati il nostro sostegno, la nostra luce, il nostro faro", ha detto la franco-colombiana, aggiungendo che vedrà anche Jacques Chirac, titolare dell'Eliseo all'epoca del suo sequestro nel febbraio 2002.
"E' il momento di dire ai francesi che sono molto orgogliosa della mia origine. Ho nel cuore la mia parte di Francia", ha detto la Betancourt, intervistata dall'emittente televisiva colombiana RCN.L'Eliseo conferma l'incontro tra Sarkozy e Betancourt. "Spetta a lei decidere il momento del suo ritorno", ha detto il direttore generale. La Betancourt atterrerà, forse domani, alla base aerea militare di Villacoublay, nel dipartimento di Yvelines, accompagnata dai suoi figli. Sulla pista si terrà una cerimonia ufficiale. Ad accoglierla il presidente. Ma l'incontro potrebbe slittare a sabato.
Intanto, il marito dell'ex candidata alla presidenza della Colombia, Juan Carlos Lecompte, ha raccontato che Ingrid non ha dormito la notte scorsa, passata a parlare. "E' molto lucida, spiritualmente sta molto bene. Mi ha chiesto un orologio, che non aveva durante la sua prigionia. Da mangiare mi ha chiesto alcune arance".

Ingrid Betancourt era nelle mani dei guerriglieri delle Farc dal febbraio del 2002. Con lei sono stati liberati, grazie ad un blitz delle forze colombiane, anche altri 14 ostaggi, tra i quali 3 americani. ''Ringrazio Dio e i militari, la mia liberazione è un segnale di pace per la Colombia'', sono state le sue prime parole.

Mentre, i tre cittadini americani, da oltre cinque anni ostaggi dei guerriglieri colombiani Farc, sono arrivati stamani in Texas. Un aereo militare statunitense ha riportato a casa Keith Stansell, Marc Gonsalves e Thomas Howes.
Gioia e soddisfazione per la liberazione di Ingrid Betancourt sono state espresse da autorità ed esponenti politici di tutto il mondo. Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha telefonato al suo omologo colombiano Alvaro Uribe per congratularsi. Anche i due candidati alle elezioni presidenziali americane, il democratico Barack Obama e il repubblicano John McCain, hanno espresso la loro soddisfazione. Martedì, McCain aveva incontrato di persona il capo di Stato del Paese sudamericano, nell'ambito di un suo tour dell'America Latina. In quella occasione, le autorità colombiane – secondo quanto precisa un comunicato emesso dall'ufficio del candidato – lo avrebbero informato sull'operazione per liberare gli ostaggi.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto pervenire all'ex ostaggio l'espressione del personale compiacimento e sollievo per la sua liberazione, e insieme dell'ammirazione per il suo coraggio e il suo impegno democratico. Il capo dello Stato ha inviato anche un messaggio ad Uribe, in cui esprime, a nome del popolo italiano e suo personale, la gioia più sincera ed i più vivi rallegramenti per la liberazione di Ingrid Betancourt e dei suoi compagni di prigionia.