GERUSALEMME – Via libera del governo israeliano allo scambio di prigionieri con il partito sciita libanese Hezbollah. L'accordo – finalizzato al ritorno di Eldad Regev e Ehud Goldwasser, due soldati rapiti nel 2006 – è stato approvato da 22 ministri e, secondo quanto riferito da una fonte del governo israeliano all'agenzia stampa tedesca Dpa, avverrà fra 10-14 giorni.

Il premier Ehud Olmert è però convinto che i due militari siano stati uccisi. Israele dunque potrebbe liberare cinque detenuti libanesi – fra cui Samir Kuntar, condannato a 4 ergastoli nel 1979 per aver ucciso tre israeliani – e le salme di una decina di militanti di Hezbollah in cambio dei corpi di Regev e Goldwasser. Un'ipotesi, questa, che non sorprende il padre di Goldwasser il quale pur non escludendo che il figlio e l'altro soldato possano essere stati uccisi, precisa di aver mai avuto la prova definitiva.

Il rapimento di Regev e Goldwasser avvenne il 12 luglio 2006 con un raid in territorio israeliano che fu il casus belli per la successiva guerra in Libano.