AREZZO – "L'Oasi" è un recital tratto dallo straordinario testo teatrale Il Grigio, uno degli spettacoli più applauditi di Giorgio Gaber. Protagonista, l'attore e comico livornese, Michele Crestacci, la regia è di Riccardo Valeriani, una produzione a cura della S.O.S Spettacolo Associazione Culturale, che sarà in scena giovedì 27 marzo al Teatro Verdi di Monte San Savino, ore 21.15.
Come si fa a ricominciare dalle cose più semplici e al tempo stesso più vitali? Cosa si cela dietro alle nostre inquietudini? Alcuni degli interrogativi dello spettacolo sono comuni a tutti noi che ogni giorno affrontiamo la nostra normalità sempre in bilico, come equilibristi, tra aspirazioni e sogni infranti, tra ciò che si vuole e ciò che è giusto fare. E' inutile cambiare luogo quando le cause della nostra inadeguatezza e insoddisfazione risiedono nel profondo di noi stessi, L'Oasi è da ricercare in noi attraverso il quotidiano vivere.
"Una scenografia minimalista – ci dice il regista Riccardo Valeriani – basata su pochissimi oggetti (come gli scheletri di alcune finestre) appesi dall'alto e una poltrona situata al centro della scena che stanno ad indicare la collocazione del dramma del protagonista. Tutto avviene all'interno della sua testa nella quale "abita" un topo (il Grigio), roditore di coscienze, che gli impedisce di adagiarsi comodamente sulle certezze della vita".

Il protagonista è un quarantenne che si allontana dalla sua realtà, 'emigrando' in una casa di campagna alla ricerca di un'oasi di pace, lontano dalla complessità dei rapporti affettivi e dalla continua assunzione di responsabilità, ma si troverà alle prese con il Grigio sempre più invadente e disinibito con il quale ingaggerà una strenua battaglia tragicomica e inutile, che lo porterà a guardare dentro allo specchio della sua anima e a ricercare il vero senso dell'esistenza di un uomo partendo dalla normalità di ogni giorno.
Il Grigio, alter ego e gemello del protagonista, costringerà l'uomo a scavare a fondo nella propria anima, nei propri dubbi e incertezze, diventando l'artefice di un percorso che lo porterà ad una nuova visione, riaccenderà i suoi sentimenti, le emozioni e la riscoperta delle piccole gioie della vita.