Home Attualità La ferrovia Arezzo-Sansepolcro tra passato e futuro

La ferrovia Arezzo-Sansepolcro tra passato e futuro

0
La ferrovia Arezzo-Sansepolcro tra passato e futuro

AREZZO – Sui binari della storia può correre anche il futuro. Con questa consapevolezza la Provincia di Arezzo sta lavorando alla progettazione per il nuovo tracciato ferroviario tra Arezzo e Sansepolcro, primo tratto dell’itinerario Roma-Orte-Sansepolcro-Rimini-Ravenna-Venezia. Il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ha ricevuto una delegazione di cittadini della Valtiberina proprio per esaminare lo stato della progettazione, un incontro che ha avuto luogo a pochi giorni dalla giornata nazionale dedicata alle ferrovie dimenticate per la quale la Provincia di Arezzo ha patrocinato un’iniziativa del Circolo Amici della Bici riguardante proprio il vecchio tracciato Arezzo-Fossato di Vico. Si tratta della cicloescursione in bicicletta, che si terrà domenica 2 marzo per ricordare la vecchia Ferrovia dell’Appennino Centrale, costruita tra il 1882 ed il 1886, in esercizio fino alla tarda primavera del 1944, quando subì pesanti bombardamenti da parte degli alleati, quindi una totale e sistematica distruzione da parte delle truppe tedesche in ritirata. Oggi di questa ferrovia sono rimaste belle opere d’arte con muratura in pietra locale e la Provincia di Arezzo è interessata a uno studio preliminare di recupero, per finalità cicloturistiche, del percorso Arezzo–Il Torrino–Palazzo del Pero–Le Ville Monterchi-Anghiari-Sansepolcro. "Da una parte c’è quindi una vecchia ferrovia da ricordare e da recuperare per quanto possibile, dall’altra una nuova ferrovia prevista dal Piano nazionale dei trasporti e che auspichiamo possa essere rilanciata dal nuovo parlamento", afferma il Presidente Ceccarelli. Nell’incontro con la delegazione di cittadini della Valtiberina il Presidente della Provincia, ricordando l’incontro dell’ottobre scorso a Bagno di Romagna con gli amministratori delle Province di Pesaro-Urbino, Rimini e Ravenna, ha delegato il consigliere provinciale Roberto Rossi, presente all’incontro, a promuovere ulteriori contatti per la verifica degli impegni delle altre province che dovrebbero portare ad un nuovo protocollo di intesa per ottenere in tempi brevi uno studio di fattibilità e l’inserimento negli strumenti urbanistici del nuovo tracciato ferroviario per l’intera lunghezza. Al momento attuale, infatti, solo la Provincia di Arezzo, in collaborazione con la Camera di Commercio e i Comuni di Arezzo, Subbiano, Anghiari e Sansepolcro ha provveduto alla redazione dello studio di fattibilità, con particolare riferimento agli aspetti dell’inserimento paesaggistico-ambientale e urbanistico. Tale studio ha permesso l’inserimento del tracciato, sotto forma di corridoio non edificabile, nel PTCP e nei Piani strutturali per favorire l’inserimento dell’infrastruttura in piani di investimento nazionali, anche con la partecipazione di capitali privati, e per una futura fase di progettazione preliminare.