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‘Mar Nero’ di Federico Bondi trionfa a Locarno

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‘Mar Nero’ di Federico Bondi trionfa a Locarno

LOCARNO – “Mar nero” del fiorentino Federico Bondi ha lasciato il segno alla 61esima edizione del Festival del Cinema di Locarno, unico film italiano del concorso internazionale, ottenendo tre premi, tra cui migliore attrice a Ilaria Occhini, con grande successo di pubblico e di critica .

La Toscana ha quindi un nuovo autore, a dimostrazione della vena creativa che da qualche tempo sta fiorendo tra i giovani toscani.

Da sempre “amica del Cinema” la nostra regione ha infatti deciso di investire sui giovani e sulla loro creatività, incoraggiando, attraverso Toscana Film Commission i progetti più originali e interessanti di cui Mar Nero è un chiaro esempio.
Si tratta di una storia tutta al femminile sullo sfondo delle colline fiorentine, nata dai ricordi del giovane regista Federico Bondi, sulla nonna Gemma, e sulla sua badante rumena Angela. Due donne quindi, un'anziana da poco rimasta vedova, e una giovane da qualche mese in Italia, entrambe sole, inconsapelvolmente in cerca l'una dell'altra. L'interpretazione di Ilaria Occhini è valsa il pardo d'oro e come ha commentato l'attrice: “Appena ho letto la sceneggiatura scritta dal regista e da Ugo Chiti, mi ha subito conquistato. E' una storia molto bella, raccontata in maniera straordinaria, con dentro un grande desiderio di vita."
Il film, prodotto da Francesco Pamphili per la Film Kairos in collaborazione con Rai Cinema e Mediateca Regionale Toscana Film Commission, in coproduzione con HiFilm (Romania) e Manigolda Film (Francia), dopo aver conquistato Locarno si appresta a conquistare il pubblico, uscirà infatti nelle sale tra fine Ottobre e i primi di Novembre.

Mar Nero: Cronache dal set tra Firenze e la Romania
Settimane di riprese a Firenze e una in Romania, queste le tappe di un film che ha entusiasmato la giuria e il pubblico del Festival del Cinema di Locarno. Ma prima di coinvolgere e appassionare gli addetti ai lavori la troupe, con l'aiuto di Toscana Film Commission, aveva conquistato Firenze e soprattutto i fiorentini che hanno ospitato la produzione, principalmente nella zona di Gavinana, offrendosi come comparse e in alcuni casi come attori con brevi battute. Molte delle scene girate sono state seguite dagli abitanti con partecipazione, in particolare nella zona intorno a Via Erbosa.
Il Film, che racconta la storia di una convivenza forzata trasformatasi poi in amicizia tra una vecchia donna e la sua giovane badante rumena, affronta problematiche che sono quotidiane per tanti degli anziani che si ritrovano sulle panchine del centro commerciale di Gavinana.
Anche La Coop di Piazza Gavinana, coinvolta nel progetto, ha deciso di sostenere la produzione fornendo i cestini per il pranzo e permettendo di girare alcune scene nel centro commerciale, dove anche i dipendenti sono diventati “attori per un giorno.”
Come spiega Francesco Pamphili, produttore del film, sono state girate anche varie scene nel centro e nei dintorni di Firenze, tra la stazione di Santa Maria Novella e l'ippodromo della Cascine, ma anche nel quartiere di Rifredi e sulle colline di Fiesole.
La troupe, tutti giovanissimi, era formata principalmente da fiorentini, che durante le settimane di riprese hanno lavorato intensamente con forte spirito collaborativo. Il tanto lavoro è stato premiato dalla Giuria di Locarno e dal suo pubblico, più di 2700 persone hanno applaudito a lungo la pellicola in sala. Il premio a Ilaria Occhini- come ha voluto precisare Paolo Sorrentino, membro della Giuria – non è solo un premio alla grande attrice toscana ma anche alla produzione tutta.