Home Cultura e Eventi Cultura Meno albergo e più agriturismo: gli agrituristi scelgono l’aretino

Meno albergo e più agriturismo: gli agrituristi scelgono l’aretino

0
Meno albergo e più agriturismo: gli agrituristi scelgono l’aretino

AREZZO – Natale con i tuoi, Pasqua in agriturismo. Potrebbe essere cambiato così il famoso motto, considerate le prenotazioni che hanno fatto segnare il quasi tutto esaurito per il prossimo fine settimana, quello di Pasqua, negli agriturismo di tutta Italia. Oltre 1 milione di agrituristi hanno scelto infatti di passare Pasqua e Pasquetta in agriturismo. A scegliere di consumare il tradizionale pranzo pasquale in campagna è stato il 12% in più degli italiani rispetto all’anno passato. Un dato che continua a crescere, come rileva l’Osservatorio di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, e che vede in netta ripresa le regioni italiane fino ad ora meno sviluppate nel settore. Tra i principali motivi di questa scelta – rileva l’Osservatorio – proprio l’enogastronomia con la voglia da parte degli agrituristi di consumare i prodotti tipici dei territori in cui hanno scelto di passare il ponte pasquale, meglio se prodotti direttamente in azienda.

Secondo Terranostra ad affollare gli agriturismo saranno soprattutto i gruppi familiari, mentre per il giorno di Pasquetta si registrerà il pienone di giovani che, sempre più spesso, scelgono l'agriturismo come valida alternativa al solito pic-nic fuori porta. Pasqua è anche periodo di escursioni, ecco allora che si rivalutano le prenotazioni in aziende che si trovano all’interno o nei pressi dei Parchi Nazionali e Regionali offrendo un ampio catalogo di escursioni e di attività. Si prenota soprattutto da internet consultando le guide o pubblicazioni specializzate e creando un vero e proprio passaparola informatico. «Internet è lo strumento che potrà caratterizzare il futuro del settore dell’agriturismo – spiega Livia Pianelli, presidente di Anagritur – ed è per questo motivo che dobbiamo cominciare a far conoscere ai nostri operatori nuove forme di utilizzo di questo importante sistema di informazione». Sarà proprio “l’agriturismo nel world wide web” uno dei temi centrali della prossima edizione di AgrieTour.

Continuano ad arrivare gli stranieri amanti della vacanza in campagna. L’Osservatorio AgrieTour rileva un +25% di presenza estera con prevalenza di giovani (55 per cento) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro. Un dato confermato dalla numerosa richiesta da parte dei principali Tour Operators internazionali di partecipare ai workshop previsti nel corso della prossima edizione di AgrieTour in programma al Centro Affari di Arezzo dal 14 al 16 novembre 2008. «Se già nella scorsa edizione avevamo registrato un record di presenze di operatori stranieri – afferma Franco Fani, direttore del centro fieristico aretino – per la prossima edizione AgrieTour è pronto a riconfermarsi grande momento di confronto tra l’offerta e la domanda con la previsione di un +20% di operatori esteri presenti».

L’agriturismo ad Arezzo rappresenta un’importante realtà economica. Il territorio aretino infatti nel 2006, secondo l’Istat, ha fatto registrare 414 aziende che svolgono attività agrituristica rappresentando il l’11% dell’offerta della Toscana. Di queste aziende oltre 70 svolgono anche attività di ristorazione mentre oltre circa 60 praticano l’offerta di attività ricreative come escursioni a cavallo e corsi di cucina e di antichi mestieri della tradizione artigianale toscana. Cresciuti i posti letto a disposizione: nel 2006 sono stati stimati sui 6mila posti letto (il 12% dell’intera offerta nazionale). Quanto ai prezzi leggero ritocco in crescita (+3% in media) rispetto all’anno scorso rispetto ai prezzi dell’alta stagione: il 25% delle offerte richiede, per un pernottamento, fino a 30 euro; il 25% arriva fino a 40 euro; il 18% non supera i 50 euro; richiede cifre superiori a 50 euro il 33% degli agriturismi. Aumentate le offerte last minute per queste festività.