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Presentato il «Concerto di Pasqua»

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Presentato il «Concerto di Pasqua»

AREZZO – Uno straordinario concerto di Pasqua quello organizzato dall'Ente Filarmonico Italiano e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo in collaborazione con l'APT di Arezzo, la Fraternita dei Laici e Eutelia, che si terrà, mercoledì 19 marzo alle ore 21.15, presso la Basilica di San Francesco.


L'assessore comunale Camillo Brezzi, esaltando la competenza dell'Ente Filarmonico Italiano e la sua capacità di regalare alla città momenti culturali sempre di grande prestigio, ringrazia anche "i soci sostenitori dell' Ente, che sono la spina dorsale e parte attiva dell' attività dello stesso. L'impegno dell'amministrazione comunale è quello di garantire esibizioni importanti nell'arco di tutto l'anno". Dello stesso parere per quanto riguarda il livello alto della proposta musicale, è Valentina Danna che porta il saluto del Presidente di Eutelia, Angelo Landi, e dichiara di apprezzare "lo spessore di tutti gli eventi che l' Ente Filarmonico Italiano, dal 2001 a oggi, ha organizzato e organizza arricchendo la proposta culturale della nostra città". Il Primo Rettore della Fraternita dei Laici Gerardo Vettese, afferma come "le istituzioni in sinergia fra di loro, riescano a raggiungere un obiettivo comune: promuovere cultura di qualità accessibile a tutti. E' per questo che la Fraternita appoggia sempre con entusiasmo le proposte della Prof.ssa Giulia Ambrosio, Presidente dell'Ente". Lei stessa, nell'introdurre il programma concertistico del Concerto di Pasqua, sottolinea la raffinatezza degli eventi promossi, e ringrazia: "oltre ai soci sostenitori, i Frati Minori della Basilica di San Francesco, che apprezzano sempre ciò che proponiamo, in quanto opere sacre o che comunque esaltino il luogo e la religiosità della Basilica e dei dipinti di Piero".

La proposta concertistica prevede l'esecuzione delle Lamentazioni per la Settimana Santa di Nicola Porpora in prima assoluta per i tempi moderni: teatro religioso nella Napoli barocca, potrebbe essere il titolo del programma. Si tratta di brani dal forte impatto emotivo, pagine piene di fuoco napoletano. Le liriche in latino – alcune fra le pagine più toccanti della Bibbia – sono qui messe in musica alla stregua di un grande libretto d'opera, colme di drammaticità e passione. Gli opera omnia delle lamentazioni per la settimana santa di Porpora per soprano ed archi sono presentati con il supporto scientifico e musicologico di Stefano Aresi dell'Università di musicologia di Cremona. Quest'operazione comporterà anche la preparazione di un'edizione critica redatta per l'occasione e, qui ad Arezzo proprio in occasione della prima esecuzione, anche di un'incisione discografica che verrà distribuita internazionalmente dall'etichetta belga Fuga libera. Il programma del concerto verrà completato da due Sinfonie per archi di Nicola Fiorenza, un contemporaneo di Porpora che attualmente sta conoscendo un successo internazionale grazie al ritrovamento di alcuni suoi concerti per violino che rappresentano, probabilmente, i primi esempi del genere in Europa. La sua musica brilla per originalità e modernità: ben incarnando tutto ciò che è stato il proprio retaggio culturale, Fiorenza sorpassa i suoi tempi ed è capace di ricreare, con il materiale timbrico e sonoro a disposizione, sempre nuove possibilità. L'ascoltatore viene continuamente stupito (la ricerca dell'effetto a sorpresa, tipicamente barocco, è molto eloquente) e il richiamo all'effetto teatrale, anche nella musica da camera con piccolo organico, è molto forte ed esplicito.

Il programma è stato affidato ad un ensemble italiano di musica antica con strumenti originali che, a pochi anni dal debutto avvenuto nel 2002, è diventato una presenza costante nei migliori festival internazionali: «Dolce & Tempesta», diretto dall'ottimo Stefano Demicheli, già assistente di Renè Jacobs nei più prestigiosi teatri europei e ora direttore musicale e artistico dei progetti barocchi di "Dolce e Tempesta". Con «Dolce & Tempesta» ha effettuato registrazioni per la radio nazionale francese, tedesca e spagnola (Radio France, Radio Clasica RNE, WDR 3), ad alcuni dei suoi progetti è stato poi dedicato ampio spazio sul canale nazionale della televisione francese (France 3). «Dolce & Tempesta» partecipa al progetto O'Stravaganza di Hugh De Courson (fusione fra Vivaldi e musica celtica) che lo ha portato nel 2006 ad esibirsi al Festival Interceltique di Lorient. Per il Concerto di Pasqua ad Arezzo il cast è completato dalla voce calda

del soprano cubano Yetzabel Arias Fernandez.

«Dolce & Tempesta» sarà il complesso con strumenti originali "in residenza" per l'edizione 2008 del Festival "I Grandi Appuntamenti della Musica": tra i progetti spiccano due registrazioni discografiche in prima mondiale e, il 2 novembre, l'esecuzione di un'altra meravigliosa opera di Nicola Porpora, i Notturni per i defunti per archi, coro, soprano e mezzosoprano. Una riscoperta entusiasmante, quella che il Festival di Arezzo intende portare avanti con «Dolce & Tempesta», nel segno dell'esaltazione reciproca tra capolavori sacri diversi. Non a caso, all'architettura severa della Basilica di San Francesco corrisponderà il controcanto del fasto sonoro napoletano e, per la più suggestiva promozione del concerto, l'immagine della dolente "Deposizione" di Giorgio Vasari che è custodita nella Chiesa della SS. Anunziata.

L'ingresso, gratuito, sarà consentito sino ad esaurimento dei posti.

Basilica di San Francesco
Mercoledì 19 marzo 2008, ore 21.15

IL CONCERTO DI PASQUA

Lamentazioni per la Settimana Santa
Musiche di Nicola Antonio Porpora in prima esecuzione moderna
Due Sinfonie di Nicola Fiorenza

Dolce & Tempesta, ensemble di archi
Yetzabel Arias Fernandez, soprano
Stefano Demicheli, clavicembalo, organo e direzione