Un progetto di ricerca per le imprese di moda: si chiama Smart e verrà presentato giovedì 30 ottobre alle ore 18 presso l’Hotel Etrusco da Federmoda Cna con la collaborazione dell’agenzia formativa SSA e della società di consulenza Klink che ha condotto l’indagine sui modelli organizzativi di un campione di aziende aretine del tessile abbigliamento. La tavola rotonda “Moda: eccellenze alle prese con la crisi” vedrà la partecipazione del presidente di Federmoda Cna di Arezzo Aldo Cappetti insieme all’assessore alle attività produttive della Provincia Andrea Cutini. Insieme a loro Roberto Castellucci, Direttore dell’Istituzione Distretti Industriali della provincia di Arezzo, Antonio Franceschini, responsabile nazionale di Cna Federmoda e Paolo Santinello, responsabile ricerca e sviluppo di Klink srl di Empoli.
Aldo Cappetti illustra i contenuti della ricerca: “Lo studio della Klink è l’occasione per analizzare come sono strutturate le piccole imprese che fanno moda e va a individuare i fattori vincenti soprattutto negli ambiti dell’innovazione e della formazione. Il dibattito partirà dalla presentazione della ricerca effettuata su 78 imprese del territorio che ha consentito di individuare le aziende meglio organizzate sotto il profilo della creatività, dell’innovazione di prodotto, del marketing, dell’area commerciale e della logistica. Non vuole individuare la ricetta per sopravvivere in un economia sempre più complessa ma verranno comunque affrontati quei temi che hanno permesso ad alcuni produttori di accrescere la competitività delle imprese e l’occupazione. Modererà la tavola rotonda il giornalista di Rai 3 toscana Federico Monechi”. Qual è l’atteggiamento degli artigiani? “Mai come in questo periodo – prosegue Cappetti – gli imprenditori sono da ritenersi sotto pressione e consapevoli del periodo che sta attraversando la nostra economia. I produttori artigiani sono i primi a porsi il problema e ad andare alla ricerca di risposte e soluzioni adatte. Da questo punto di vista è importante intervenire contemporaneamente in quattro diverse direzioni cercando soluzioni sul fronte della promozione, dell’accesso al credito, della semplificazione amministrativa, del sostegno e delle incentivazioni da parte del governo”