WASHINGTON – "Sono finiti otto anni d'inferno" scrive oggi in Russia la Pravda in uno dei più entusiastici commenti fra i tanti che la stampa di tutto il mondo ha dedicato oggi al trionfo di Barack Obama alle elezioni americane. E se il convincimento dell'avvento di una nuova epoca è diffuso, non manca chi sottolinea l'ampiezza delle sfide che attendono il futuro inquilino della casa Bianca.

In Gran Bretagna, il Times scrive che Obama ha rivitalizzato la politica americana. Il quotidiano conservatore, pubblicamente schierato con il senatore afroamericano, nota come "l'immensa" affluenza alle urne testimoni "dell'energia, l'eccitazione e le aspettative di una democrazia americana ringiovanita, così come dei timori di una nazione ad un crocevia della storia". Il Guardian parla intanto di storica vittoria democratica, la cui portata è simile a quelle di Roosevelt nel 1932 e Reagan nel 1980. In Germania, il magazine Der Spiegel definisce "sbalorditiva" la parabola di Obama, mentre in Francia Le Monde titola "La vittoria di Obama porta un nuovo sogno americano". Liberation pensa agli effetti interni: "I neri di Francia guardano agli Stati Uniti".

Secondo la rete televisiva al Jazeera, Obama "è arrivato al potere facendo il surf sull'onda del generale scontento per i fallimenti di Bush". In Israele, Haaretz parla di "un esempio di democrazia al meglio", sottolineando come "bianchi e neri, ebrei e musulmani, abbiano tutti deciso di votare un candidato giovane, nero e senza esperienza di governo". Il Jerusalem Post si sofferma sulle valutazioni diplomatiche israeliane di una probabile "evoluzione, non rivoluzione" della politica americana verso il Medio oriente.

Il China Daily prevede un'America più "cooperativa", ma avverte anche che Obama dovrà affrontare "difficili sfide". In Thailandia l'Asia Times titola sulla "fine dell'era dei subprime", mentre il Times of India definisce Obama "un sostenitore di una forte partneship con l'India", pur esprimendo timori sulla sua avversione per l'outsourcing.

In Australia il Sydney Morning Herald sottolinea "la straordinaria ascesa" di Obama in un paese "lacerato dalle divisioni razziali".

Entusiasmo infine in Kenya, dove i giornali e i siti dedicano gran parte dello spazio alla vittoria del "figlio di questa terra" e ai festeggiamenti in corso in tutto il paese, dove oggi è stata proclamata una giornata di vacanza.

Articlolo scritto da: Adnkronos