AREZZO – Interrogazione urgente sull’installazione di una antenna ripetitrice di segnale telefonico in Via Raffaello Sanzio incrocio Via Dell’Acropoli

– Visto che si sta procedendo ai lavori per l’installazione di una antenna ripetitrice di segnale telefonico in Via Raffaello Sanzio incrocio Via Dell’Acropoli.
– Visto che sono state raccolte dai residenti in nemmeno due giorni e considerando il periodo estivo, più di 600 firme.
– Visto che molti residenti lamentano un non coinvolgimento adeguato e capillare nelle scelte dei luoghi pubblici ove far insistere tali antenne.
– Vista l’alta densità abitativa di quella zona nella quale, nell’arco di 150 metri, abitano verosimilmente circa 1200 persone.
– Visto che l’antenna in costruzione dista meno di 50 metri dalla abitazione più vicina.
– Visto che nella vicinanze già insistono o sono previste una serie di altre antenne del genere (tre allo stadio, una alla Marchionna, una prevista a Villa Severi, una prevista intorno alla Banca d’Italia)
– Visto che non lontano dall’ubicazione scelta esistono spazi aperti con densità abitativa molto minore, come ad esempio nelle vicinanze del campo da Rugby.
– Visto che non è assolutamente certo che le conseguenze dei campi magnetici prodotti da tali antenne sia trascurabile per la salute e, per questo, dovrebbe valere il principio di precauzione (le stesse compagnie, prima di poter installare qualsiasi antenna, dovrebbero dimostrare scientificamente la non pericolosità di tali emissioni).

SI INTERROGA LA GIUNTA TUTTA E GLI ASSESSORI COMPETETENTI
1. Se non sia opportuno sospendere immediatamente le procedure di installazione.
2. Se non reputi necessario riaprire un percorso di coinvolgimento generale dei cittadini, i quali lamentano una loro esclusione da tali decisioni, per valutare luoghi d’installazione alternativi, almeno superiori ai 49 metri circa dalla prima abitazione dell’attuale installazione.
3. Se non si reputi costruire un percorso partecipativo per definire un piano delle antenne con l'obiettivo, oltre a quello informativo e deliberativo, anche di capire se esiste e in che percentuale, la necessità di avere un servizio UMTS.
4. Se non credono importante definire da subito un piano di controllo dei campi elettromagnetici in città tramite centri di studio specializzati indipendenti, utilizzando gli introiti derivanti da tutte le altre installazioni già presenti sul territorio.

MARCO TULLI – Capogruppo Verdi in Consiglio Comunale