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Tgcom speciale case chiuse

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ROMA – Cinquant’anni fa, esattamente il 20 settembre 1958, l’entrata in vigore della legge Merlin chiudeva le case di tolleranza e, di fatto, anche un’epoca iniziata novantotto anni prima con il decreto Cavour che ne autorizzava l’apertura.
Per questo anniversario, Tgcom (la testata giornalistica multimediale di Mediaset diretta da Paolo Liguori) pubblica online uno speciale sulle case di tolleranza, all’indirizzo http://www.tgcom.mediaset.it/speciale/speciale_casechiuse.shtml

La storia dei bordelli in Italia, proposta anche attraverso i ricordi di chi le ha frequentate e le interviste ai politici, con il Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna che ribadisce: “Non è nostra intenzione riaprire le case chiuse e non credo che la riapertura rappresenti una possibile soluzione al fenomeno della prostituzione” e con il ministro ombra del PD Vittoria Franco, favorevole a consentire “la prostituzione in strada in aree della città lontane da alcuni luoghi come scuole, ospedali, luoghi di culto”.

Parola anche a chi ha a che fare ogni giorno con le lucciole e i suoi sfruttatori, come il capo della squadra mobile di Roma Vittorio Rizzi che segnala la nuova pratica del “subaffitto” dei marciapiedi.

Lo speciale Tgcom propone anche l’intervista a Pia Covre, leader del sindacato delle prostitute, che chiede a gran voce il diritto a prostituirsi fra adulti consenzienti.
Inoltre un’intervista al regista Tinto Brass, “assiduo frequentatore” delle case di tolleranza, che ricorda con nostalgia gli anni della gioventù ed altre testimonianze di chi ha vissuto quel periodo tra “flanellisti” e “tubisti”.
E ancora fotografie, film e canzoni ispirate al mondo delle lucciole, una video-inchiesta e molte curiosità su prostituzione e dintorni.