TORINO – Il segreto del successo è nella totale assenza di inconvenienti e nella costanza dei risultati ottenuti ogni giorno che hanno portato la barca e i motori italiani a superare tutte le 47 imbarcazioni partecipanti.
Una prova in costante ascesa, guadagnando posizioni in classifica miglia dopo miglia, grazie all’affidabilità dei motori turbodiesel common rail N60-480 da 480 cavalli, gli stessi che vengono utilizzati per le imbarcazioni da diporto.
Ecco un altro importante dato: un prodotto di serie che, sulla lunga distanza, ha sconfitto anche la concorrenza dei motori racing.
Un successo chiaro e netto come testimonia il distacco di oltre un’ora inflitto ai più vicini concorrenti.
Un test di lunga durata effettuato sul banco di prova più severo, le 1400 miglia di percorso intorno all’Inghilterra, in acque che tutto il mondo conosce come le più difficili da affrontare e che i motori FPT hanno superato senza alcuna difficoltà.
Il driver Pateras Vassilis, il throttleman Panos Tsikopoulos, il tecnico Vasiliou Lefteris e il navigatore Dag Pike hanno vinto una delle più importanti gare delle mondo e Fiat Powertrain Technologies ha scritto un’altra importante pagina della storia della motonautica.