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Un convegno sulla sicurezza dei luoghi di Lavoro

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Il convegno, a cui parteciperanno qualificati rappresentanti di Confcommercio nazionale, della Asl 8 e dell’Ufficio del Lavoro, servirà ad affrontare il tema della sicurezza nella complessità dei suoi aspetti tecnici, medici e legali, per aiutare le imprese aretine del terziario ad arrivare preparate alla scadenza del 1° gennaio 2009, quando entrerà in vigore la nuova normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, stabilita con il Decreto Legislativo 81/2008. Una normativa a cui dovranno adeguarsi tutte le aziende con almeno un dipendente e tutte quelle costituite in forma societaria, anche se non hanno dipendenti. Ovvero, quasi 10mila delle 13mila imprese aretine del comparto commercio, turismo e servizi.

“L’aspetto fondamentale del decreto – spiega il direttore della Confcommercio di Arezzo Franco Marinoni – è che ha ampliato il campo di applicazione della normativa, superando la distinzione fra titolari, dipendenti, collaboratori e volontari. Di fronte a certi pericoli, del resto, tutti i lavoratori sono uguali, indipendentemente, dalle modalità contrattuali con cui offrono la loro prestazione”. Il “lavoratore” di cui parla il decreto è quindi chiunque svolga un’attività lavorativa per conto di un’organizzazione pubblica o privata, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o professione.

“Il tema della sicurezza è molto sentito anche nel terziario, sebbene per le nostre imprese non sussistano le problematiche forti di settori come l’edilizia o l’industria – prosegue il direttore provinciale di Confcommercio, – i fattori di rischio più alti esistono nelle imprese dove si è a contatto con sostanze tossiche o infiammabili, oppure durante la movimentazione di carichi nei magazzini. Ma ci sono anche ovunque si utilizzino coltelli e strumenti affilati. Ci sono poi i lavori usuranti, come quello notturno di fornai o guardie private, che altera il bioritmo e richiede un surplus di concentrazione. Tra i problemi nuovi che si stanno intensificando negli ultimi anni, ci sono poi quelli fisici che interessano gli addetti ai video terminali, dai disturbi alla vista a quelli causati dalla cattiva postura”.

Al convegno di mercoledì 5 novembre gli operatori aretini potranno ascoltare relatori qualificati come Pierpaolo Masciocchi, responsabile del settore Ambiente, qualità e sicurezza per Confcommercio Nazionale e autore di numerosi libri in tema di sicurezza sul lavoro; Domenico Gallese, responsabile del settore PILS della ASL 8 – Prevenzione Luoghi di Lavoro; Gioconda Rapuano, responsabile tecnico dell’Ufficio del Lavoro di Arezzo, e Maurizio Luzzi, medico del lavoro. A coordinare gli interventi sarà il vicepresidente della Confcommercio di Arezzo Fabrizio Baquè.

“Rispettare le normative sulla sicurezza richiede alle imprese notevoli investimenti di tempo e risorse nella formazione degli addetti e nell’adeguamento dei luoghi e delle strumentazioni – sottolinea il direttore Marinoni, “un impegno oneroso che però, al di là degli obblighi di legge e delle sanzioni, viene ripagato dalla qualità del lavoro”.

“Dall’osservatorio del nostro Ufficio Paghe” racconta il direttore Franco Marinoni “emerge che gli incidenti, in genere di piccola entità, subiscono un’impennata nel periodo estivo prima delle ferie, fra giugno e luglio, sia per gli effetti del caldo sia per la stanchezza accumulata durante tutto l’anno. Negli altri periodi, c’è qualche problema in più il lunedì mattina, forse causato dalla mancanza di concentrazione dopo la pausa del week end, e il venerdì per la causa contraria, ovvero la stanchezza unita alla fretta di concludere”.
Il Convegno si svolgerà mercoledì 5 novembre alle ore 15.30 presso la Borsa Merci di Arezzo