AREZZO – Il ciclo “arezzolegge”, dedicato ai libri ed organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo, ha in programma, in questa settimana, tre incontri. Per l’occasione, la sede non è il teatro Pietro Aretino ma luoghi che “per vocazione” richiamano alla lettura, come la Biblioteca o il Caffè dei Costanti.
Si comincia martedì 20 maggio alle 17,30 alla Biblioteca Città di Arezzo: Nevio Leonessi presenterà “L’amico del bretone” (Acar Edizioni), con gli interventi del Sindaco, Giuseppe Fanfani, della giornalista Lucia Leonessi e dell’editore Amos Silvio Cartabia. Grazia Cappelletti leggerà alcuni brani. Un thriller di classe dove entrano anche un antico omicidio e la sdcperta di un tesoro mentre affluiscono le memorie di un passato quando l’Appennino era attraversato dalla Linea Gotica.
Mercoledì 21 alle 17 al Caffè dei Costanti, Pippo Russo presenterà “Nemo” (Baldini Castaldi Dalai) assieme ai giornalisti Massimo Gianni e Francesco Caremani e a Giampiero Bracciali della libreria “Il viaggiatore immaginario”. Protagonista è un luogo incantato, Oblivia, immerso in una natura di irreale bellezza, sospeso nel tempo e lontano dal mondo. Oblivia che sembra irraggiungibile e invece un giorno vede sopraggiungere uno Straniero che ne turba la quiete.
Giovedì 22 alle 17,30 nella Sala del Consiglio Comunale ci sarà l’incontro con Adam McFadden introdotto dal professore Federico Siniscalco della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. Tema: “Obama presidente?” Adam McFadden è consigliere democratico del comune di Rochester, New York, e parlerà della possibilità che i democratici hanno, a quaranta anni dagli assassini di Martin Luther King e di Robert Kennedy, di indicare come loro candidato ufficiale un giovane di colore e gli Stati Uniti di America di eleggerlo come presidente per la prima volta nella storia. La conferenza sarà preceduta dalla proiezione del film “Crisis”, il racconto della lotta tra il presidente John F. Kennedy e il governatore dell’Alabama Gorge Wallace per l’iscrizione dei primi due studenti di colore all’Università dell’Alabama nel 1963.