Home Nazionale 150 anni di carcere a Bernard Madoff, re della truffa finanziaria

150 anni di carcere a Bernard Madoff, re della truffa finanziaria

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NEW YORK – Il finanziere americano Bernard Madoff, responsabile di una truffa da 65 miliardi di dollari che ha coinvolto migliaia di risparmiatori, e' stato condannato a 150 anni di prigione. Lo ha riferito la Cnn, precisando che il 71enne ex presidente di Wall Street e' stato condannato da un giudice di New York alla massima pena possibile.

L'avvocato Ira Sorkin, che ha difeso il finanziere in un processo che ricorda casi simili come Jeffrey Skilling di Enron o Dennis Kozlowski di Tyco, aveva invece chiesto all'inizio della settimana scorsa una condanna a 12 anni. Un lasso di tempo che, a suo giudizio, vista l'età di Madoff, sarebbe stato l'equivalente del carcere a vita. Per il legale la sentenza non avrebbe dovuto superare i 20 anni e per questo aveva chiesto al giudice Chin "di mettere da parte emozioni ed isteria".

I trucchi ingegnati dal finanziere però non hanno proprio nulla di geniale nel panorama delle truffe. Ciò che Madoff ha combinato non è altro che il cosiddetto "Ponzi scheme", dal nome di un immigrato italiano nato a Lugo di Romagna, Carlo "Charles" Ponzi.

Ponzi ha dato infatti il nome inglese al sistema di piramidi finanziarie che in italiano sono spesso definite come "catene di Sant'Antonio". Dopo un'adolescenza a Parma, Ponzi studiò a Roma alla Sapienza ma interruppe gli studi per emigrare a Boston. Nel caso dell'immigrato italiano, tuttavia, gli investitori truffati recuperarono un terzo del maltolto, mentre il liquidatore nominato per la vicenda Madoff a marzo, quattro mesi dopo il crac finanziario scoperto a dicembre, aveva recuperato solo 1 miliardo di dollari.

Proprio per alzare il coefficente di recupero, il giudice Chin aveva dato la sua approvazione alla vendita delle case del finanziere-truffatore, incluso il grande appartamento di Manhattan, quello in Florida e quello di Long Island, assieme alle diverse barche che possiede e al parco macchine che include due Mercedes e una Volkswagen Touareg.

Ruth Madoff, moglie di Bernard, aveva invece concordato con i magistrati federali la restituzione di asset per quasi 80 milioni di dollari, tenendo per sé 'solamente' 2,5 milioni in contante. D'altra parte Berny, come era comunemente chiamato quando era considerato un mago dei rendimenti, quando la sua reputazione era tale da essere nominato presidente del Nasdaq, ha già amesso le proprie colpe.

Proprio a marzo infatti, martedì 12 per l'esattezza, Madoff si è dichiarato colpevole davanti a una corte di Manhattan di 11 accuse, che vanno dalla frode finanziaria al riciclaggio passando per la falsa testimonianza. Le stesse acccuse che ora potranno infliggergli 150 anni di carcere. A pagare il conto sono stati sì hedge fund, e banche di mezzo mondo, ma anche fondazioni caritatevoli e piccoli investitori che in alcuni casi hanno perso i risparmi di una vita.

Le carte dell'accusa mostrano che il giochino di Madoff andava avanti dagli anni '80. Il truffatore diceva di essere capace di assicurare cospicui e stabili ritorni a chi gli affidava il proprio gruzzolo, giocando su alcuni titoli e opzioni, ma in realtà i soldi dei nuovi investitori servivano a ripianare le perdite accumulate da quelli vecchi. E' stato il crac della banca Usa Lehman Brothers, e il conseguente tracollo dei mercati, a dargli il colpo che l'ha steso.

Prima del suo arresto, a dicembre, sui conti dei clienti aveva 65 miliardi di dollari. Ma l'accusa ha ricostruito nel corso degli anni precedenti un impressionante flusso di 175 miliardi di dollari.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Dpa