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Afghanistan, da Obama 4 ipotesi per l’invio di nuove truppe

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Afghanistan, da Obama 4 ipotesi per l’invio di nuove truppe

WASHINGTON – Il presidente americano Barack Obama sta studiando quattro possibili ipotesi per l'Afghanistan e si prepara a discuterne nel corso del Consiglio di guerra nel pomeriggio di oggi. A riferirne, citando fonti dell'amministrazione, è la Cnn.

Il contenuto delle opzioni sul tavolo di Obama non è stato reso noto. Una di queste tuttavia prevederebbe l'invio di 34mila soldati americani in Afghanistan, tra cui tre brigate dell'esercito, per un totale di 15mila uomini, una brigata dei Marine, composta da 8mila unità, un elemento del quartier generale, che conta 7mila soldati e tra i 4mila ed i 5mila unità in forza a truppe di appoggio. I militari verrebbero inviati in zone diverse del paese, in particolare il sud ed il sudest, dove sono perlopiù concentrati i combattimenti.

Le brigate da combattimento verrebbero inviate gradualmente nel paese. Si tratta di un'opzione, stando al funzionario dell'amministrazione citato dalla Cnn, che ricorda che il presidente non ha preso una decisione. Le altre opzioni comprenderebbero "diverse componenti della prima" e sarebbero dunque "miscele diverse".

Oggi il presidente analizzerà tutta una serie di questioni con il suo consiglio di guerra, oltre a quella del numero di truppe da inviare, Obama vuole anche discutere del tipo di cooperazione che il governo americano puo' attendersi dal governo del presidente Hamid Karzai ed il tipo di appoggio che gli Stati Uniti si possono attendere da altri paesi.

Secondo alte fonti militari citate oggi dall'edizione online del 'Times' di Londra il presidente americano chiederà inoltre ai paesi membri della Nato di mettere a disposizione circa 4mila uomini che andranno ad addestrare le reclute delll'Esercito Nazionale Afgano. Una richiesta che secondo il quotidiano verrà perlopiù ignorata: al momento infatti solo il Regno Unito e la Turchia hanno offerto altri uomini.

Ufficiali militari della Nato si incontreranno in Belgio il 23 novembre per una conferenza nel corso della quale ad ogni paese alleato verrà chiesto di contribuire all'espansione dell'esercito afgano, sia mandando più militari con l'incarico di addestrare i locali sia inviando denaro destinato a finanziare il programma di addestramento, si legge sul sito del quotidiano.

Obama dovrebbe confermare che la campagna in Afghanistan ha bisogno di altri 40mila uomini, assecondando così le richieste avanzate dal generale Stanley McChrystal, comandante americano a Kabul ma sottolineando come una parte di questi 40mila – fino al 10 per cento – dovranno essere messi a disposizione da altri paesi Nato.

Stando alle fonti militari, la priorità è ora quella di trovare l'equilibrio giusto tra truppe da combattimento e soldati che possano addestrare le reclute afgane. L'incontro in Belgio – si legge sul sito del 'Times' fornirà un'indicazione chiara sulle intenzioni dell'Alleanza e la sua disponibilità a sostenere Obama con un 'surge' nel numero delle truppe.

Il piano del generale McChrystal prevede un'espansione dell'esercito afgano da 94mila a oltre 134mila uomini entro la fine del prossimo anno. L'obiettivo finale e' arrivare a raddoppiare le dimensioni dell'esercito portandolo a 250mila uomini.