AREZZO – Anno nuovo, problema vecchio. La sigaretta non è facile per nessuno abbandonarla, anche se tutti ormai sanno che è nociva alla salute, propria e altrui, e anche alle proprie tasche e alle casse dello Stato per le conseguenze gravi che ha nella salute. Ma si può riuscire a dire addio alle “bionde” con l'aiuto e il supporto di esperti. La Usl sta per dare il via al 23° dei suoi corsi antifumo.

E allora basta un po’ di volontà: è sufficiente chiamare lo 0575/255.935 (tutti i giorni feriali dalle ore 09,00 alle ore 14,00) e fissare senza formalità la prima visita, che la Regione Toscana ha inserito nei Livelli Essenziali di Assistenza, garantendone così la gratuità.
I corsi sono organizzati, con successo da anni, dal Sert della Usl 8. Il prossimo, condotto dalla dottoressa Daniela Capacci, prende avvio giovedì 12 febbraio.
Chi è interessato deve muoversi in tempo per inserirsi negli ultimi posti disponibili per la prima visita e, successivamente, se uno è intenzionato seriamente a farsi aiutare, per iscriversi e passare a quel punto le consuete procedure del Cup e il pagamento, se dovuto, del ticket.

Il programma di disassuefazione attuato con metodologie sperimentate e efficaci, in gruppi da 10 a 15 pazienti, si basa su un approccio integrato medico-psicologo, e porta a favorire la cessazione dell’abitudine al fumo.
Due terzi dei soggetti che hanno aderito a queste terapie dopo sei mesi riescono a non fumare. Percentuale che si abbassa al 50% dopo un anno. Si tratta di risultati considerati molto validi dalla letteratura medica.