Home Attualità Salute Banca del latte: il San Donato uno dei sei centri regionali

Banca del latte: il San Donato uno dei sei centri regionali

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AREZZO – Un bambino che nasce, una mamma che lo allatta. E' l'immagine stessa della vita e della felicità. Ed a livello scientifico è ormai chiaro a tutti, che non esiste miglior nutrimento per il fisico e la mente del bambino, così come per la madre. A volte, però, le madri non hanno latte o non ne hanno a sufficienza per garantire al proprio figlio, la nutrizione necessaria. Una volta si ricorreva alle “balie”, pratica è ormai scomparsa, mentre oggi ci si avvale delle Banche del latte materno.

La Regione Toscana ha costituito una vera e propria Rete regionale delle Banche del Latte Donato, composta da sei Centri, ed uno di questi si trova proprio nel nostro ospedale. Presso la maternità del San Donato è sempre stato presente un “lactarium” che ha permesso la nutrizione dei bambini prematuri. Inizialmente, per ogni bambino, veniva utilizzato solo il latte della propria madre, ma con il passare degli anni, grazie al perfezionamento delle metodiche di raccolta-conservazione e l'attenzione alle norme di sicurezza, è stato possibile utilizzare anche il latte donato da altre madri.
Da 3 anni l'attività si è incrementata, grazie anche all'attivazione della raccolta domiciliare. Nel 2008, le 35 donatrici attive hanno consentito la raccolta di oltre 300 litri di latte materno. Un risultato importante, ma che quest'anno sarà sicuramente migliorato, poiché il 2009 è iniziato con una prospettiva ancora più ampia: al 31 agosto, infatti, le donatrici attive erano 40.

E' bene ricordare che tutte le mamme possono donare il loro latte, purché siano in buona salute e seguano uno stile di vita corretto, e valutato sulla base di un questionario che viene loro somministrato al momento del reclutamento. Il latte donato viene raccolto fino a 6 mesi dopo il parto.

Chi è interessato può rivolgersi al reparto di Neonatologia tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 12 e dalle 14 alle 18, personalmente o telefonando al numero 0575.254531.

L’allattamento materno è un fattore critico per la riduzione della morbilità, delle sofferenze del bambino e dei costi sanitari legati a diarrea, infezioni respiratorie acute, infezioni dell’orecchio, infezioni del tratto urinario e tumori infantili come leucemia e linfosarcoma.
Più recentemente le ricerche si sono focalizzate anche sugli effetti preventivi dell’allattamento rispetto a condizioni croniche come obesità, diabete di tipo1 e colite ulcerosa. Studi scientifici dimostrano che se tutte le donne iniziassero l’allattamento entro la prima ora dopo il parto, circa un milione di morti neonatali potrebbero essere evitate ogni anno in tutto il mondo. Il latte materno contiene infatti i nutrienti necessari affinché il neonato cresca in buona salute: è ricco di anticorpi ed enzimi, facilmente assimilabile, costantemente alla temperatura ideale, sempre reperibile e gratuito. In questo senso, pertanto, la promozione dell’allattamento materno esclusivo fino ai sei mesi di età e la sua continuazione fino ai due anni e oltre è una delle principali strategie per migliorare la salute infantile. Non ultimo l’allattamento naturale ha benefici effetti anche sulla salute delle madri, ne agevola il recupero fisico dopo il parto e riduce le probabilità che si sviluppino patologie come l’osteoporosi, il cancro alle ovaie e la depressione post-parto.