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Banca vaticana, cambio al vertice

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CITTA' DEL VATICANO – La Commissione cardinalizia di vigilanza dello Ior, la Banca vaticana, ha nominato, su proposta del nuovo Consiglio di sovrintendenza dello Ior, il professore Ettore Gotti Tedeschi (nella foto) come nuovo Presidente di detto Consiglio di Sovrintendenza e il dott. Ronaldo Herman Schmitz come vice presidente. E' quanto ha reso noto questa mattina la Sala stampa della Santa Sede.

Gotti Tedeschi, che è rappresentante del Banco di Santander Italia, prende il posto di Angelo Caloia.

Il nuovo presidente dello Ior è nato a Pontenure il 3 marzo 1945, è editorialista dell'''Osservatore Romano'' sui temi economici: in particolare negli ultimi mesi sono stati numerosi i suoi interventi sulla crisi economica e finanziaria che ha colpito i mercati di tutto il mondo. Coniugato,cinque figli, è inoltre stato fra gli esperti più ascoltati dal Papa nella stesura dell'enciclica ''Caritas in veritate'', dedicata ai temi sociali e del'economia; Gotti Tedeschi inoltre insegna etica della finanza all´Università Cattolica di Milano, è presidente del Board of Trustees e membro dell'Advisory Board del Centro Studi Tocqueville- Acton, istituzione d'ispirazione cattolico-liberale. Fra le molte pubblicazioni è autore insieme a Rino Camilleri, del volume dal titolo ''Denaro e Paradiso. L'economia globale e il mondo cattolico''. L'economia globale e il mondo cattolico, rivendica ''la superiorità di un capitalismo ispirato alla morale cristiana''. Lo scorso 12 luglio, a proposito della nuova enciclica di Benedetto XVI, Gotti Tedeschi firmava un editoriale sull'Osservatore romano nel quale metteva in luce la necessità per l'economia di dotarsi di un forte profilo etico, pena il rischio di precipitare negli egoismi, nelle speculazioni, nel consumismo e quindi di alimentare una crescita fittizia che porta dentro di sé i germi della crisi e della distruzione della ricchezza.

Fra l'altro l'economista affermava: ''Consapevole delle origini dell'attuale situazione economica, Benedetto XVI propone la sua analisi e mette in guardia sulla pericolosità di una crescita egoistica, consumistica e insostenibile. La stessa crescita fittizia che ha portato in questi anni a distruggere ricchezza e indebolire l'uomo''. Quindi rilevava l'immediata concordanza con quanto sosteneva la Casa Bianca: ''Il presidente Obama – riproponendo la complementarità tra valutazione economica e morale – ha affermato che gli americani devono smetterla di vivere al di sopra delle proprie possibilita'. Il testo – proseguiva il nuovo Presidente dello Ior – è stato pubblicato in un momento di grave recessione economica originata da una forte crisi dei valori morali. Tutti sono ora molto attenti e si dichiarano d'accordo con il suo messaggio. Ma ci vuole altro per consentire allo spirito dell'enciclica di radicarsi''. ''E' necessario – scriveva Gotti Tedeschi – comprendere cosa significhi in pratica applicare l'etica all'economia. E' forse inutile sperare in un cambiamento delle persone a motivo di un ciclo economico negativo. Molti di quelli che oggi riconoscono l'importanza dell'etica in economia, appena ieri dileggiavano lo stesso richiamo, sottolineando l'esclusiva importanza di produrre profitto. E ignorando che l'aspetto etico riguarda soprattutto come e perche' il profitto viene generato''.

''E' la mancanza di etica – concludeva – a produrre rischi di distruzione di ricchezza, e la storia della crisi attuale non dovrebbe lasciare dubbi in proposito. E' lo spreco di risorse a generare perdite per la comunità. E' lo sviluppo truccato a innescare diseconomie e ingiustizie. E' l'asservimento del cittadino agli esclusivi bisogni dello Stato a dare vita alla debolezza e alla conseguente sfiducia verso le istituzioni''. Quindi scriveva: L'insegnamento della Caritas in veritate – a partire dalla fondamentale introduzione – può quindi trovare una concretissima e utilissima applicazione. Perché, come Niccolò Machiavelli dichiara nei 'Discorsi', 'è solenne principio che per riformare una società in decadenza è necessario riportarla ai principi che le hanno dato l'azione'. Anche lui sarebbe d'accordo con il Papa''. Oltre a Gotti Tedeschi, la Santa Sede ha nominato vicepresidente dello Ior il banchiere tedesco Ronaldo Hermann Schmitz, giaàcomponente del precedente Consiglio di Sovrintendenza.

Articlolo scritto da: Adnkronos