L’amministrazione comunale ha deliberato di dare prosecuzione a tutto il 2009 al progetto “Bollino Blu” per le procedure di controllo delle emissioni dei gas di scarico dei veicoli ai fini della loro riduzione e quindi del miglioramento della qualità dell’aria. Viene confermata a decorrere da lunedì 23 marzo fino al 31 dicembre l’area di divieto di circolazione ai veicoli non in possesso del bollino blu corrispondente alla città delimitata dalla cinta muraria. Tutti gli autoveicoli circolanti all’interno dell’area oggetto di divieto, nei giorni da lunedì a venerdì esclusi i giorni di festività infrasettimanali, devono quindi avere il contrassegno adesivo che attesta il rispetto dei limiti previsti dalle vigenti leggi per le emissioni gassose. La documentazione che attesta il rispetto dei limiti delle emissioni ha validità: 12 mesi, per gli autoveicoli immatricolati a partire dal primo gennaio 1998; 6 mesi per gli autoveicoli immatricolati prima di tale data.
L’amministrazione comunale ha reso operativo il progetto tramite due strumenti: un protocollo d’intesa con le associazioni di categoria degli autoriparatori; un disciplinare tecnico di attuazione dell’iniziativa. Il protocollo d’intesa vige tra Comune di Arezzo, associazioni e consorzi degli autoriparatori (Confartigianato Imprese Arezzo e Confederazione Nazionale dell’Artigianato), Confcommercio, Confesercenti, Associazione degli industriali, ACI Arezzo. Il disciplinare, sottoscritto con il Comune di Arezzo dalle officine e centri di revisione, regola l’attività della rete di imprese autorizzate a effettuare i controlli sulle emissioni e ad attestare il rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti. Dopo le adeguate verifiche, le imprese in questione rilasciano il bollino.
Permangono alcune eccezioni all’esposizione del bollino blu: autoveicoli immatricolati fuori della provincia di Arezzo; autoveicoli utilizzati dagli espositori della Fiera Antiquaria nel giorno di venerdì di ogni mese antecedente lo svolgimento della manifestazione; autovetture con oltre trenta anni dalla data di prima immatricolazione o registrate come storiche nei registri ASI; veicoli a emissione nulla (elettrici); veicoli con targa non civile in genere; veicoli delle Forze di Polizia, della Polizia Municipale, della Polizia Provinciale, di soccorso, di emergenza in genere; autoveicoli immatricolati da non oltre quattro anni; autoveicoli con targa estera.