Home Cronaca Cocaina, la Polizia decapita giro nella ‘Firenze bene’

Cocaina, la Polizia decapita giro nella ‘Firenze bene’

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FIRENZE – Nell'ambito dell'operazione antidroga della Squadra Mobile della Questura di Firenze l'Autorita' giudiziaria ha disposto la chiusura di quattro noti locali notturni del capoluogo toscano, frequentati da persone della 'Firenze bene'. In particolare, le immagini delle telecamere investigative hanno rilevato l'effettivo consumo di sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina, all'interno dei prive' da parte dei clienti dei locali. Per i titolari e' scattata la contestazione del reato di agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti.

L'operazione, che ha condotto a 39 arresti e 52 perquisizioni domiciliari in abitazioni private, studi professionali e locali notturni, ha fatto emergere una stretta trama tra il mondo dell'intrattenimento notturno e lo spaccio di stupefacenti. Nel corso delle indagini, articolate con pedinamenti, appostamenti ed intercettazioni telefoniche, e' stato accertato che i locali notturni rappresentavano in alcuni casi l'elemento di congiunzione tra gli spacciatori e i consumatori di droga.

I gestori dei locali, infatti, con il coinvolgimento in alcuni casi di personale dello staff, prendevano accordi telefonici con gli spacciatori, i quali poi provvedevano alle consegne nelle aree esterne dei locali o addirittura all'interno degli stessi locali. Lo stupefacente ceduto nella maggior parte dei casi era cocaina, con quantitativi variabili da pochi grammi fino a consegne di oltre 300 grammi. I numerosi arresti effettuati dagli agenti della squadra mobile nel corso dei due anni di indagine hanno confermato i sospetti sul traffico e sullo spaccio di stupefacenti.

All'alba è scattata l'operazione condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Firenze, diretta dal primo dirigente Filippo Ferri, e dagli uomini del Servizio Centrale operativo. Circa quattrocento agenti sono stati impiegati dalle 5 di questa mattina per eseguire i 39 provvedimenti cautelari a carico di altrettanti indagati, e le 52 perquisizioni domiciliari.

Sono 13 le persone sottoposte a custodia cautelare in carcere, 15 agli arresti domiciliari e sei all'obbligo di dimora, di cui due con divieto di soggiorno nel Comune di Firenze. Tra i reati contestati la detenzione ai fini di spaccio e lo spaccio di stupefacenti, nonche' l'agevolazione dell'uso di sostanze stupefacenti.