Gianni Cantaloni è tornato sul problema del ponte di Pratantico chiedendo all’assessore Franco Dringoli quali previsioni possano essere fatte in merito alla fine dei lavori di cui è comunque competente la Provincia: era scritto nel cartello di cantiere, peraltro difficilmente leggibile, quale termine ultimo il marzo 2008. “Sono passati 11 mesi e le difficoltà per i cittadini della zona sono aumentate esponenzialmente. Visto poi che l’impresa appaltatrice impiega normalmente 2 o 3 operai, è difficile pensare a una soluzione celere”.
Giuseppe Matteucci ha chiesto all’assessore Roberto Banchetti se è possibile una soluzione per il parcheggio di via Tiziano, teoricamente pubblico e aperto a tutti i cittadini, in realtà disponibile per pochi visto che è sfruttato dai molti camperisti che vi lasciano i loro automezzi. “In zona vi sono vari uffici, il sabato c’è il mercato, la domenica la partita, conseguentemente i residenti sono costretti a lasciare l’auto allo stadio sostenendo disagi pesanti”.
Franco Barbagli ha ricordato le recenti notizie apparse sulla stampa relative alle difficoltà di riapertura del Teatro Petrarca. “Una città in declino economico rischia adesso di impoverirsi irreversibilmente da un punto di vista socio-culturale. Vogliamo conoscere quale tra gli attori protagonisti dell’accordo del 2007 sia venuto eventualmente meno a quanto pattuito”.
Alessio Mattesini ha chiesto se a seguito della sentenza della Corte Costituzionale i cittadini non debbano essere rimborsati direttamente dei canoni di depurazione delle acque pagati impropriamente, le somme sono anche maggiori ai 1.000 euro, o almeno informati della possibilità di rimborso.
Rossella Angiolini ha riportato nella sua interrogazione la personale esperienza dei molti genitori, insegnanti e direttori didattici che vengono a “chiedere lumi circa il ridimensionamento della struttura didattica deciso dall’amministrazione in 6 istituti comprensivi con numeri di studenti e alunni iscritti ben superiori ai minimi stabiliti dalla normativa regionale. Dai colloqui che ho quotidianamente, sembra che con l’assessore Mattesini, i direttori didattici avessero concordato almeno 7 istituti comprensivi”.
Raffaello Giorgetti ha presentato due interrogazioni: la prima si è soffermata su un particolare aspetto della nuova Piazza Guido Monaco. “Di fronte al Continentale è stata realizzata una costruzione pericolosa perché, andando dalla piazza verso la stazione, ostruisce la visuale a chi attraversa la strada sul lato destro di via Guido Monaco. E in quel punto le auto, ma soprattutto i motorini, arrivano a velocità sostenuta con rischi evidenti per i pedoni. È dunque necessario toglierla o al limite spostarla”.
Con la seconda Giorgetti ha chiesto al Sindaco se questa amministrazione intenda risollevare il turismo e conseguentemente i settori alberghiero e della ristorazione che dal calo del turismo sono i primi a essere colpiti. “L’allarme degli operatori del settore è reiterato anche in virtù del fatto che in corrispondenza della Fiera Antiquaria di questo fine settimana non hanno ricevuto prenotazioni”.