Home Attualità Informazione Costa a ‘Striscia’, montaggi astuti hanno stravolto la realtà

Costa a ‘Striscia’, montaggi astuti hanno stravolto la realtà

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MILANO – "Qualcuno ha deciso di mettermi fuori gioco" e il messaggio che "attraverso astuti montaggi di 'Striscia la Notizia' e' passato al pubblico non corrisponde assolutamente alla verita'". Si difende l'attore Edoardo Costa dalle accuse mosse dal tg satirico di Antonio Ricci che gli imputa di avere speculato su raccolte di fondi che sarebbero dovute andare in beneficienza. Ma le cose non stanno cosi', spiega Costa all'ADNKRONOS. In sostanza, parte dei fondi raccolti attraverso la sua associazione 'Ciak' sono stati destinati a pagare i fornitori, ad esempio per la produzione di libri, calendari o per l'organizzazione degli eventi. Al netto delle spese vive, dunque, "tutto il resto viene devoluto in beneficienza". Gia' 100mila euro sono giunti a destinazione, "e per il 2009 contavo di poter destinare altri 300mila euro".
Invece, racconta Costa, un lavoro articolato, "frutto dell'impegno mio personale e di tanti collaboratori che in me hanno creduto ora e' messo in discussione. Certo, ho commesso sicuramente degli errori, ma la mia buona fede non puo' essere messa in discussione, da nessuno". Quel che tiene a precisare Costa e' che "il mio lavoro e' stato giudicato prima che fosse portato a compimento". Ovvero la vendita di libri e calendari, i cui proventi sarebbero poi stati destinati alle varie localita'. Come a dire che "e' 'Striscia' che ha compromesso il buon esito di tutto il grande lavoro che e' stato fatto". Certamente, ammette, "e' capitato che qualche porgetto non sia stato finalizzato, per impedimenti che possono capitare come in qualsiasi altra circostanza".
Quindi un messaggio: "invece di sprecare il tempo dei servizi (costosi) attaccandomi, 'Striscia' dovrebbe aiutarmi a vendere quei libri e raggiungere il solo e unico scopo che e' quello di aiutare i bambini".