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Credito più facile per gli agenti di commercio aretini

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AREZZO – Sottoscritta in provincia di Arezzo l’intesa tra Centro Fidi Terziario, la struttura creditizia di Confcommercio, e la sezione locale di Fnaarc, l’associazione che riunisce gli agenti e rappresentanti di commercio. Da oggi gli operatori del settore potranno ottenere dai principali istituti di credito del territorio finanziamenti a tasso agevolato e altre condizioni di favore per l’acquisto dei principali strumenti di lavoro (auto e computer) o come anticipo delle provvigioni.

“È un aiuto importante per superare quelle momentanee crisi di liquidità a cui vanno soggetti gli agenti di commercio – spiega Giuseppe Briganti, presidente della Fnaarc Confcommercio aretina – soprattutto in alcuni periodi dell’anno, come quello dei pagamenti delle imposte. Si ha bisogno allora di piccole anticipazioni bancarie restituibili entro breve tempo, al momento dell’incasso delle provvigioni maturate con le case mandanti, che in genere arrivano 30 giorni dopo la fine di ogni trimestre. Ma tra norme sempre più restrittive per l’accesso al credito e costi bancari sempre più elevati, anche quelle piccole cifre rischiano di diventare problemi insormontabili”.

“Adesso – sottolinea Briganti – presentarsi agli istituti di credito con la garanzia al 50% del Centro Fidi Terziario può aiutarci ad affrontare serenamente queste situazioni, che per un’impresa sono la normalità”.

Resta comunque alta la preoccupazione della categoria. “I nostri associati denunciano la diffusa rigidità del sistema bancario e alcune attività sono a rischio chiusura – prosegue il presidente della Fnaarc, che in provincia rappresenta circa 1.400 operatori – ci uniamo quindi agli appelli di tutte le categorie affinchè il sistema bancario riservi una maggiore attenzione alle piccole imprese valorizzando il ruolo dei consorzi fidi. Insomma – conclude Giuseppe Briganti – meno Basilea 2 e più attenzione a quella relazione di prossimità tra banca ed impresa che in passato ha reso grande la nostra economia locale”.