WASHINGTON – Emergenza sulla Stazione Spaziale Internazionale. Secondo quanto reso noto dalla Nasa, come 'misura precauzionale' gli astronauti sono stati trasferiti sul veicolo di emergenza per il rischio di collisione con un piccolo frammento di detrito spaziale.

L'allarme è poi rientrato. "Il detrito è passato. L'equipaggio ha lasciato la Soyuz", il veicolo di emergenza agganciato alla Iss, ed "è ritornato all'interno della Stazione per le normali operazioni" ha comunicato la Nasa.

La Iss è l'avamposto umano nello spazio ed è abitata continuativamente dal 2 novembre 2000 da almeno due astronauti. L'equipaggio, da allora, cambia ogni sei mesi. La stazione è un progetto congiunto di cinque agenzie spaziali, la canadese Csa, l'europea Esa, la giapponese Jaxa già Nasda, l'agenzia russa Rka e la statunitense Nasa.

Forte la partecipazione italiana alla Iss con l'Agenzia Spaziale Italiana che partecipa con un contratto separato per diverse attività e nell'ambito dell'Esa. La stazione spaziale si trova in una orbita attorno alla Terra a un'altitudine di circa 350 km, in quella che viene normalmente definita Leo (Low Earth orbit, orbita terrestre bassa). L'altezza dell'orbita può variare di qualche chilometro a seconda della resistenza atmosferica. L'orbita ha un periodo di circa 92 min. Al 14 agosto 2007, la stazione spaziale aveva completato più di 50.000 orbite.

A portare gli astronauti e i materiali sulla Stazione Spaziale Internazionale sono principalmente lo Space Shuttle della Nasa e la Sojuz russa. Ora si è aggiunto anche il veicolo Atv, il cui primo aggancio è avvenuto il 3 aprile 2008.