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Influenza AH1N1, Aggiornamento settimanale

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Influenza AH1N1, Aggiornamento settimanale

AREZZO – Le notifiche di nuovi casi di influenza giunte alla Asl nell'ultima settimana (dal 21 al 27 settembre) sono state 69, confermando un incremento importante rispetto alle rilevazioni precedenti.
La maggior parte delle segnalazioni arrivano dal Casentino. I tamponi effettuati hanno certificato che in 7 casi si tratta del virus influenzale A/h1n1. Dodici sono stati i ricoveri: alcuni, visti i numeri, ovviamente non sono dovuti al Virus A. Alcuni pazienti risultati positivi al tampone sono stati comunque curati presso il proprio domicilio. Per nessuno si registrano complicazioni.

Dei 69 casi di influenza segnalati, ne abbiamo ventinove nella fascia di età tra 0 e 4 anni, altri ventinove tra i 5 e i 14 anni, sette fra 15 e 24, nessuno fra 25 e 44 anni, due fra 45 e 54, due oltre i 55 anni.
I sette casi accertati di influenza A/h1n1 sono due sotto i quattro anni, tre fra 5 e 14 anni, uno fra 15 e 24 e uno in età adulta.
Dei 12 ricoveri, otto hanno interessato bambini sotto i quattro anni, ma solo per due di loro è stata accertata la presenza del virus A/h1n1.
Per ricoverati si intendono anche tutti coloro che sono rimasti in osservazione per poche ore.
Le segnalazioni sono giunte 47 dal Casentino, 16 dall’area Aretina, 3 dalla Valdichiana, 2 dal Valdarno e nessuna dalla Valtiberina.
In Casentino le segnalazioni sono state 24 a Bibbiena, 11 a Ortignano, tre a Castelfocognano, Poppi e Stia, una a Talla, Chitignano e Castel San Niccolò. Nell’area aretina 15 ad Arezzo ed una a Civitella. In Valdichiana due a Castiglion Fiorentino e una a Marciano della Chiana, in Valdarno due a San Giovanni, e in Valtiberina nulla.
Dal 5 maggio, giorno in cui è scattato l’obbligo di notifica dei casi influenzali come sospetti di contagio da virus A/h1n1, il totale è di 155: 28 le persone ricoverate, 71 i tamponi eseguiti, 22 i casi risultati positivi.
Dall’Azienda sanitaria arriva un invito a mantenere alta l'attenzione necessaria, adottando semplici misure cautelative per ridurre la possibilità di ammalarsi. In presenza di sintomi influenzali, evitare corse al pronto soccorso: è preferibile restare a casa e contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia. Se non ci sono complicazioni o condizioni di particolare rischio (la gravidanza, malattie croniche quali il diabete, malattie polmonari, cardiache e così via) l’isolamento domiciliare garantisce per se e per gli altri i risultati migliori. I medici curanti sono in gradi di fornire tutte le indicazioni per un corretto comportamento nel caso che ci sia un malato in casa; le istruzioni si possono anche reperire anche nel sito Internet della ASL (www.usl8.toscana.it).
Per ridurre i rischi di contagio, è consigliato evitare luoghi affollati; è bene lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti; evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca; coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura; aerare regolarmente le stanze di soggiorno; in caso di febbre superiore a 38° C, tosse, mal di gola, malessere, consultare telefonicamente un medico.