
Ivan Basso è tornato a salire sul gradino più alto del podio. Ad applaudire il ritorno del varesino è stato il pubblico di Pejo Fonti, località di arrivo dell’ultima tappa del Giro del Trentino. Ivan è giunto quinto di giornata, dietro a Di Luca, Caruso, Garzelli e Pozzovivo ma davanti a Janez Brajkovic, che fino a ieri lo precedeva di 4’’ nella classifica generale. Il distacco di 26’’ rifilato al corridore dell’Astana ha decretato la vittoria finale del portacolori della Liquigas.
«E’ una grande soddisfazione, per certi versi inattesa – afferma Basso – ,che dimostra la bontà del lavoro svolto finora. Il Giro del Trentino rappresentava un passaggio importante in vista del Giro del Centenario ed averlo vinto accresce in me la convinzione di essere sulla buona strada. L’importante ora è proseguire così, ben sapendo che alla corsa rosa mancano ancora due settimane e che al Giro sarà tutta un'altra storia…».
Dopo avere ritrovato la vittoria, Basso questa sera volerà in Belgio per correre, domani, la Liège-Bastogne-Liège: «La Liquigas si presenta alla "Liegi" con una squadra attrezzata per tentare il colpaccio. Nibali è in forma, così come Kreuziger. Anche Pellizotti, che insieme a me ha affrontato le fatiche del Trentino, ha le caratteristiche per dire la sua. Franco ed io saremo forse un po’ affaticati, ma la voglia di contribuire alla causa della squadra non manca. Dal canto mio, sono davvero curioso di misurare il rendimento all'indomani di un "Trentino" così impegnativo».