Home Cultura e Eventi Cultura La Filarmonica «Guido Monaco» di Arezzo in concerto

La Filarmonica «Guido Monaco» di Arezzo in concerto

0

AREZZO – È una stagione intensa e ricca di appuntamenti quella della Filarmonica «Guido Monaco» di Arezzo. Il prossimo appuntamento è quello di sabato 19 settembre presso la chiesa di Santa Flora e Lucilla in piazza della Badia ad Arezzo alle ore 10, quando la Filarmonica si cimenterà in un'esibizione nel corso della manifestazione «Mele di solidarietà», organizzata dalla Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare (Uildm). E dopo le esibizioni in molte regioni d'Italia nel corso dell'anno, ciliegina sulla torta, sarà quella di sabato 26 settembre a Montepulciano in occasione del XXXIV «Cantiere internazionale d'arte» con la ripresa della scuola di musica con i corsi di numerosi strumenti. Giusto pochi giorni prima del concerto di sabato 3 ottobre, quando la Filarmonica si esibirà alle ore 11 presso la sede di Banca Etruria in via Calamandrei in occasione di «Invito a Palazzo», la manifestazione promossa dall'Associazione Bancaria Italiana (Abi) che apre al pubblico i più importanti istituti di credito per permettere di visitarne le collezioni d'arte.
Con questa intensa stagione la Filarmonica di Arezzo continua il suo percorso iniziato nel 2005, quando una dozzina di pensionati dell'Associazione Nazionale Anziani e Pensionati (Anap) di Confartigianato Imprese Arezzo decisero di far rinascere la Filarmonica che stava passando un periodo di «decadenza». «L'idea – spiega Angiolo Galleti, presidente di Anap Arezzo – nacque da un gruppo di ex artigiani che vedendo il triste stato in cui versava la Filarmonica decisero di farla rinascere e di dedicarsi alla loro amata attività giovanile. Così, seguendo il filone nonni-nipoti, iniziarono a prendere lezioni da giovani musicisti neodiplomati o che frequentavano il conservatorio per migliorare le loro performance». Da qui nasce un rapporto straordinario costruito sulla dedizione dei tanti artigiani pensionati aderenti alla Filarmonica con le giovani forze musicali presenti nel nostro territorio che nella Filarmonica trovano un luogo privilegiato per l'incontro, lo studio e la pratica del repertorio sinfonico classico e contemporaneo. «L'idea di costruire un percorso di alto livello artistico in collaborazione tra giovani ed ex artigiani ormai in pensione – conclude Galletti – piacque così tanto a Confartigianato nazionale, che decisero di adottare appieno il progetto, finanziando le attività del gruppo, comprando gli strumenti e le divise».