AREZZO – Da giovedì 5 novembre 20 autobus cittadini della Lfi e due grandi totem in città, ricorderanno per l'intero mese la importanza di combattere il diabete, di cui fra una settimana si celebra la giornata mondiale, giunta alla Terza Edizione.
Un appuntamento voluto dalle Nazioni Unite, che nel 2007 tale hanno voluto affiancare l'International Diabetes Federation e l'Organizzazione Mondiale della Sanità nel rimarcare l'intento di contenere la continua espansione della malattia diabetica in tutto il mondo.
L'11 novembre dalle 8.45 alle 12.30 presso l'Auditorium dell'Ospedale S.Donato, la Sezione di Diabetologia insieme ad Associazione Diabetici Aretini, la Asl8, l'Educazione alla Salute e la Fondazione Andrea Cesalpino, organizza la parte scientifica delle celebrazioni, dal titolo: "Prevenire il diabete e le sue complicanze."
Interverranno il Prof . Stefano Del Prato, Direttore del Centro di riferimento per il Diabete di Pisa ed il Dr. Stefano Bianchi, Direttore della Nefrologia di Arezzo, insieme al Dott. Cocci, Presidente della Federazione Toscana delle Associazioni Diabetici e Edoardo Carrai, Presidente di quella di Arezzo.
Le relazioni si incentreranno sull'importanza della conoscenza della malattia diabetica da parte di chi ne è affetto, per partecipare coscientemente alla gestione di tutti gli aspetti e migliorarne i risultati.
Il cuore centrale della mattinata sarà la premiazione del concorso “cosa so del diabete”, rivolto alle classi terze medie della Provincia, che hanno aderito con lo svolgimento di un tema. I Premiati saranno tre.
Il Concorso ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi su questa malattia in rapida espansione in età sempre più giovane a causa di uno stile di vita spesso non corretto per quanto riguarda alimentazione ed attività fisica, con conseguente sovrappeso ed obesità.
Successivamente, sabato 14 novembre presso il Centro Commerciale Setteponti, dalle ore 16 alle 18, sarà allestito come sempre lo screening della glicemia rivolto a chi non è diabetico; saranno presenti il Medici ed Infermieri della Diabetologia e l'Associazione Diabetici Aretini.