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Luciano Radicati alla Galleria Comunale di Arte Contemporanea

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L’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo organizza alla Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Piazza San Francesco la mostra di Luciano Radicati “… Prima che il tempo conoscesse il rumore della pioggia…”. Inaugurazione alle 18 di giovedì 30 aprile 2009. La mostra proseguirà poi fino al 7 giugno con orario dalle 11 alle 19 e apertura tutti i giorni della settimana.
“Nella pittura di Luciano Radicati – così presenta la mostra l’assessorato alla cultura del Comune – nella sua tecnica originale di tempera e pastello su carta trattata e riportata su tavole di legno, si rivelano arcani e un sapore unico di rimandi e suggestioni, offerte adesso al pubblico di Arezzo. Dopo le recenti esposizioni di Lucci, Fani e Fedeli, proseguiamo così con la valorizzazione di artisti legati al nome della nostra città e che, pur con linguaggi figurativi diversi, ne nobilitano l’immagine”.
“Tre anni di lavoro – ha ricordato Luciano Radicati – sono adesso raccolti in uno spazio espositivo che mi riempie di soddisfazione. Il titolo della mostra rende bene il suo significato: il mio sforzo creativo trae ispirazione da situazioni legate a mondi ancestrali e culture extraeuropee, dagli indiani di America alle rune e incisioni rupestri, dai mosaici bizantini ai salteri medievali. Sono tutti riferimenti che mi hanno accompagnato nella ricerca che ho condotto nel tempo e che ha per oggetto la conoscenza ultima della nascita e della creazione”.
“Aggiungerei, tra gli spunti d’ispirazione – ha sottolineato Liletta Fornasari curatrice della mostra – ‘Genesi’ e ‘Apocalisse’, testi biblici che servono a Radicati per sviluppare una carriera giocata fra reale, fantastico e onirico. Finalmente Arezzo rende omaggio a un artista noto oltre i suoi confini, articolato iconograficamente e proiettato verso un impegnativo e analitico approfondimento del significato primigenio delle cose”.
La collaborazione di BancaEtruria nell’organizzazione della mostra è stata anche di natura economica: “La banca – ha dichiarato Umberto Febbraro responsabile della comunicazione dell’istituto di credito – da sempre valorizza le eccellenze del territorio, artistiche in primis. Dove ci sono progetti di qualità, si generano occasioni di sviluppo ed è evidente che instaurando un circuito virtuoso di crescita complessiva tutti i soggetti ne traggono beneficio, compresa una banca popolare e radicata come la nostra”.