Home Attualità Economia Macellai: il presente è roseo, “ma servono nuove leve”

Macellai: il presente è roseo, “ma servono nuove leve”

0

AREZZO – “I macellai di oggi sono molto diversi da quello di venti o trenta anni fa”. Parola di Maurizio Arosio, presidente nazionale di Federcarni Confcommercio, oggi (mercoledì 1 luglio) ad Arezzo per presenziare alla riunione dei macellai toscani. “Abbiamo seguito tutte le evoluzioni del mercato. Ci siamo adeguati alle nuove richieste e questo ci permette ora di essere una categoria forte e competitiva. I consumatori ci apprezzano e del resto hanno avuto più di una occasione per accertare la nostra professionalità. Quando scoppiò il caso di mucca pazza, i nostri affari sono aumentati: la gente preferiva acquistare carne da chi offriva la sua faccia ai prodotti, anziché nei circuiti di vendita anonimi”.

“Il nostro settore vive un momento felice – ha sottolineato il presidente dei macellai italiani salutando gli allievi del corso per operatori di macelleria, organizzato dalla Confcommercio di Arezzo con il finanziamento della Provincia – l’unica preoccupazione va al futuro: cerchiamo giovani come voi, che possano continuare la tradizione imparando un mestiere pieno di sacrifici, ma anche ricco di opportunità e soddisfazioni”.

Arosio è stato poi ospite d’onore al pranzo allestito proprio dagli apprendisti macellai presso l’Accademia del Gusto di Arezzo. Insieme a lui c’erano anche l’assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Piero Ducci, il presidente regionale di Confcommercio Franco Scortecci e quello provinciale Benito Butali, oltre al presidente dei macellai toscani Pier Luigi Sacchetti.

“Oggi il macellaio è diventato esperto anche nella preparazione delle carni – ha detto il presidente di Federcarni – e con i “pronti a cuocere” ha risposto alle esigenze delle famiglie moderne di mangiare bene senza impiegare troppo tempo in cucina”. In effetti, se un tempo i banconi delle macellerie mettevano in bella vista solo bistecche, girelli, fettine e lunghe collane di salsicce, oggi sono tutte un trionfo di specialità gastronomiche pronte da mangiare: salse per crostini, sughi di carne, arrosti, sformati e verdure ripiene.

“La qualità? Non è solo questione di bontà del prodotto – ha spiegato il numero uno dei macellai – si costruisce con l’igiene, il trattamento e la preparazione accurata delle carni, la professionalità del nostro servizio e la capacità di scegliere cosa è meglio per i clienti”.