Home Cronaca Omicidio Meredith, in aula la testimonianza della Scentifica

Omicidio Meredith, in aula la testimonianza della Scentifica

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PERUGIA – E' iniziata con una singolare sorpresa l'udienza davanti alla Corte d'Assise di Perugia del processo per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa la notte tra il 1 e il 2 novembre 2007, nella sua casa di via della Pergola, a Perugia.

Durante la testimonianza di Maurizio Arnone, sostituto commissario, responsabile del laboratorio di video documentazione del servizio di Polizia Scientifica di Roma, Raffaele Sollecito si è infatti trasformato da indagato per omicidio, a consulente improvvisato di informatica per l'accusa e la difesa.

In particolare il ragazzo, laureato in informatica, ha aiutato il pm Manuela Comodi nella proiezione di alcuni video. Il pm non riusciva a mandare in in onda le immagini girate dalla Polizia scientifica il 18 dicembre 2007 nel casolare di via della Pergola durante il sopralluogo. Sollecito è quindi intervenuto e, con il computer della difesa, ha mostrato i filmati. Nelle immagini, tra l'altro, si vedevano gli esperti della scientifica al lavoro sui vari reperti e in particolare l'accusa si è soffermata sul rinvenimento del gancetto del reggiseno di Meredith dove era stato rilevato il dna di Sollecito.

Gli esperti hanno spiegato che sono stati 108 i frammenti papillari rinvenuti nella casa del delitto: 61 ritenuti utili per un confronto e 48 di questi attribuiti. Tredici i frammenti che non sono stati attribuiti, tra cui 4 nella stanza di Mez: due su un calendario e due sulla porta della stanza. Delle 48 impronte attribuite 35 sono digitali e 13 palmari. Cinque sono state identificate come appartenenti a Raffaele Sollecito, una ad Amanda Knox, una a Rudy Guede e 17 a Meredith. Le altre sono state attribuite alle due ragazze italiane che dividevano l'appartamento con Meredith e Amanda e al fidanzato della vittima.

Sempre in relazione agli accertamenti svolti sulle impronte repertate nella casa del delitto, sono stati sentiti altri due esperti. In aula anche l'altra imputata, Amanda Knox, vestita con una maglietta bianca con dei ricami neri e una paio di jeans. L'udienza riprenderà domani mattina con la testimonianza di altri due esperti della Scientifica.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign