AREZZO – Gli organizzatori di OroArezzo hanno espresso soddisfazione per i risultati della 30ma edizione della mostra internazionale di gioielleria, oreficeria e argenteria. Nei quattro giorni di svolgimento, hanno visitato la mostra oltre 7500 operatori professionali, sostanzialmente gli stessi dell'anno scorso, provenienti da 73 Paesi di tutti i continenti.

“Alle imprese che hanno presentato linee di prodotto adeguate ai tempi e connotate da buona qualità” ha dichiarato Giovanni Tricca, presidente della società organizzatrice dell'evento “non sono mancati gli ordini, in qualche caso anche importanti. Senza alcun intento trionfalistico, possiamo definire l'andamento di OroArezzo un primo segnale di fiducia per l'intera comunità orafa. Abbiamo fatto scelte di qualità, anche nella selezione di oltre 250 'top buyers' internazionali e importanti gioiellieri italiani, e all'atto pratico queste scelte sono state premiate.”

L'ultimo giorno di OroArezzo ha portato anche due importanti accordi. Gli enti fieristici dei tre principali poli produttivi italiani – Arezzo, Valenza e Vicenza – hanno firmato un protocollo d'intesa, in virtù del quale svilupperanno congiuntamente azioni promozionali a supporto delle imprese orafe e cureranno l'armonizzazione dei rispettivi eventi espositivi.
Enti pubblici, istituzioni e organizzazioni di categoria, inoltre, hanno convenuto di istituire un tavolo nazionale dove affrontare le priorità di intervento a favore del settore e valutare, d'intesa con Assicor, un piano di valorizzazione del “Gioiello Italiano” tanto nei principali mercati esteri quanto in Italia.