Nato nel 1995 per iniziativa del Comune di Monte San Savino, e sempre sostenuto dalla Provincia di Arezzo, il Festival Musicale Savinese si propone di avviare nel cuore della Toscana, in un paesaggio ricco di storia, un’intensa attività di formazione e di perfezionamento musicale, riuscendo a coinvolgere quest'anno docenti di prestigio nazionale ed internazionale e soprattutto oltre duecento allievi provenienti da varie regioni d'Italia e anche da paesi esteri. Contestualmente alle attività didattiche, un'importante programma concertistico ideato dai direttori artistici Alessandro Perpich e Franco Paturzo sarà ospitato in palazzi rinascimentali, antiche ville, castelli secolari. Il programma del 2009 è stato presentato questa mattina nel palazzo della Provincia alla presenza dell'Assessore provinciale alla cultura Rita Mezzetti. "Sono particolarmente felice di presentare questa iniziativa, i cui meriti vanno ovviamente tutti a chi mi ha preceduto – ha affermato l'Assessore Mezzetti. Come musicista e come insegnate non posso che rivolgere un forte apprezzamento per un'iniziativa che coniuga gli eventi musicali con la didattica, il che rappresenta un'eccellenza di questo festival. E' importante anche sottolineare il connubio che si realizza in occasione del concerto di apertura con un altro dei nostri festival, Orientoccidente, per il concerto degli Tzigani di Budapest", ha concluso l'Assessore Mezzetti. L'Assessore al turismo del Comune di Monte San Savino Alessandro Aguzzi ha parlato del festival come occasione importante per far conoscere ed apprezzare il territorio, mentre ad uno dei direttori artistici Franco Paturzo è toccato il compito di illustrarne il programma. Il festival si aprirà il 21 luglio con gli "Tzigani di Budapest", una delle formazioni più popolari in Ungheria, nata per valorizzare il repertorio orchestrale della musica tzigana. Le musiche dell'Est Europa trovano spazio anche nelle esecuzioni del duo pianistico a 4 mani "Slava" del 25 luglio. Ma nel percorso concertistico non potevano mancare gli appuntamenti con il canto, soprattutto quello lirico, il 4 agosto con Elisabetta Materazzi, soprano, con Franco Paturzo all'organo e il 5 agosto con Francesco Zingariello, tenore, allievo e collaboratore di Katia Ricciarelli, il consueto omaggio alla musica "tanguera" con gli argentini Hugo e Juan Lucas Aisemberg il 30 luglio, e la magia dell'incontro tra jazz e classica, affidato per l'occasione alla messa in scena il 31 luglio dell'opera contemporanea "L'anemone", musicata dal noto sassofonista Gabriele Malvisi. Il Teatro all'aperto farà da cassa di risonanza anche alla intensa voce di Michele Placido, attore tra i più amati dal grande pubblico: struggenti versi di Neruda e di Garcia Lorca si alterneranno alle note "sudamericane" di Piazzolla e di altri compositori, eseguite per l'occasione dal violino di Alessandro Perpich e dal pianoforte di Gabriella Orlando il 2 agosto. Concerto di chiusura l'8 agosto con l'Ensemble ouvert del Festival Musicale Savinese, costituito dai docenti dei corsi: musiche di Nino Rota, il compositore la cui figura è indissolubilmente legata alle colonne sonore dei film di Fellini (nel 30° anniversario della morte), e di Mendelsshon nel 200° anniversario della nascita. Per ulteriore informazioni sul programma è attivo il sito internet del festival all'indirizzo www.festivalmusicalesavinese.net