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‘Puliamo il Mondo’ anche dalle ingiustizie sociali

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‘Puliamo il Mondo’ anche dalle ingiustizie sociali

AREZZO – “Smettiamola di nascondere i problemi”: è questo lo slogan di Puliamo il Mondo 2009, la versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo, “Clean Up the World”, organizzata in Italia da Legambiente e giunta alla sedicesima edizione.
“E’ un appuntamento che viene da lontano – ricorda l’assessore all’Ambiente del Comune Roberto Banchetti – nato in Australia nel 1989 come momento di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e sui comportamenti corretti utili al suo mantenimento. Ad Arezzo stiamo introducendo ogni anno novità importanti a corredo e integrazione di questo appuntamento. Nel 2008 sono stati circa 100 bambini delle scuole di Arezzo centro ad essere coinvolti sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata: hanno fatto interviste a negozianti e cittadini del centro storico e scritto utili riflessioni che faranno parte di una pubblicazione che il Comune intende realizzare sull’argomento. Il tema di quest’anno è “pulire il mondo anche dalle ingiustizie sociali” a vi partecipano le associazioni che collaborano con gli immigrati e le comunità locali di stranieri. Un esempio di sensibilità e una volontà di crescita e di integrazione che tutti vogliamo nella nostra città”.
Una conferma su questo tema viene anche dall’assessore alle politiche per l’integrazione Aurora Rossi: “il nostro lavoro rappresenta un ‘ponte’ per le associazioni di migranti che devono trovare il loro spazio e partecipare alla vita della città: un percorso verso la ‘normalità’ e quindi verso il superamento vero delle appartenenze sul quale siano impegnati anche con il nostro ufficio, il Centro per l’Integrazione, che rappresenta un tramite ed un coordinamento importante per i migranti e le loro associazioni. E sul tema di Puliamo il Mondo, è impegnato anche il Servizio Civico, un supporto importante di aiuto e monitoraggio nel territorio”.
L’appuntamento con tutti i volontari è per sabato 26 settembre alle 9,30 presso il parcheggio del Centro Commerciale Setteponti che, come ricorda Il Presidente di Legambiente Giuseppe Croce “sarà il punto di partenza per la pulizia anche delle strade e rotatorie limitrofe, viale Amendola e incrocio con Via Fiorentina, luoghi dove emergono le cattive abitudini di gettare di tutto dalle auto sui bordi delle strade. E insieme alla ‘ripulitura’ di questi spazi comuni che spesso vengono usati senza il rispetto che invece avremmo per casa nostra, mi preme sottolineare la partecipazione dei migranti che dimostrano così la loro voglia di integrazione e di rispetto per la città in cui vivono. Tutte le iniziative di Puliamo il Mondo 2009 che si svolgeranno in 20 Comuni del territorio provinciale diventano così, oltre che un modo per salvaguardare l’ambiente, anche un’opportunità per crescere insieme”.
Anche quest’anno “Puliamo il mondo” sarà una grande festa dell’ambiente che unirà concretamente e simbolicamente centinaia di migliaia di volontari attivi per rendere l’Italia un paese più pulito. Una campagna di pulizia che comunica la necessità e la voglia di riappropriarsi del proprio territorio, tutelare gli spazi pubblici, prendendo coscienza che, oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare.
La collaborazione attivata ad Arezzo con i migranti è rafforzata dalla testimonianza del Presidente peruviano del Coordinamento Diversi Uguali, Demostenes Uscamayta Ayvar, che afferma: “ il pianeta è di tutti e noi vogliamo essere responsabili nei confronti della città in cui viviamo: è così che siamo cittadini consapevoli e che tutti insieme possiamo raggiungere la vera integrazione. Arezzo è anche la nostra città e gli vogliamo bene, nessuno può sfuggire alle responsabilità per l’ambiente e ringraziamo per averci invitati. Auspichiamo tante altre iniziative da poter fare insieme”.
Insieme al Coordinamento Diversi Uguali, Associazione culturale del Bangladesh, Associazione di dominicani di Arezzo, Associazione rumeno italiana Dacii, anche l’Associazione comunità bengalesi onlus che per voce del suo rappresentante, responsabile della nuova Moschea, Ehtasamul Haquè afferma: “siamo volontari e da soli, come stranieri, non possiamo fare molte cose ma siamo sempre pronti. Abbiamo lavorato con il Calcit e siamo a disposizione per partecipare alle varie iniziative. Vogliamo farci conoscere, imparare altre culture e condividere la nostra”.
All’iniziativa di sabato 26 settembre collaborano anche Arci, Centro per l’integrazione Comune di Arezzo, Circoscrizione Fiorentina, Coordinamento Diversi e Uguali, Migrantes e Servizio Civico degli anziani.
Francesco Romizi in rappresentanza di Arci e Accoglienza Toscana: “siamo un ponte con le comunità straniere e con le problematiche dei rifugiati politici e dei richiedenti asilo. All’iniziativa di sabato parteciperanno anche tutti i migranti che fanno scuola di italiano all’Arci: sarà un modo per ampliare le tematiche delle garanzie e delle ingiustizie sociali che sono difficili da superare”.
Questo il programma per la giornata: alle ore 9.30 ci sarà il ritrovo e la registrazione dei partecipanti presso il parcheggio del Centro Commerciale Setteponti, in viale Amendola vicino all’ area gioco dei bambini. Alle ore 10 si formeranno i gruppi che inizieranno la pulitura del parcheggio e delle strade limitrofe e alle 12.30 è stato organizzato un momento di ristoro per i partecipanti.
Sarà presente anche Aisa con mezzi e operatori e un punto informativo sulla raccolta differenziata e sulla riduzione dei rifiuti gestito dall’Associazione Arezzo Ricicla con un punto di raccolta per cellulari, occhiali da vista, tappi di sughero e di plastica e cartucce da stampante usati.