Home Cultura e Eventi Cultura Si scaldano i motori per la ‘Motosgassata dei colli aretini’

Si scaldano i motori per la ‘Motosgassata dei colli aretini’

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Si accendono i motori della quinta edizione della "motosgassata dei colli aretini", manifestazione organizzata dalla federazione motociclistica aretina, dal Team Hrp, dall’associazione motociclistica aretina e dal Coni con la collaborazione della Provincia di Arezzo e dei Comuni di Subbiano, che ospiterà partenza e arrivo, Capolona, Arezzo e Anghiari. La manifestazione, in programma domenica 15 marzo, ha anche come di consueto una finalità benefica che vede, quest’anno, la destinazione di una parte del ricavato alla Fondazione Fabrizio Meoni. Ad illustrare i contenuti della manifestazione è stato, nella conferenza stampa che si è svolta nel palazzo della Provincia, il Presidente della federazione motociclistica aretina Mario Mazzi: "si tratta di una manifestazione non competitiva riservata alle moto da fuoristrada che partirà da Subbiano alle 9 e percorrerà 100 chilometri tra i luoghi più belli e suggestivi del territorio aretino. Prevista una sosta a Palazzo del Pero, con rifornimento e ristoro, mentre l’arrivo sarà alle 14 a Subbiano dove, nell’area della pro loco, sarà servito il pranzo. Abbiamo più di 500 motociclisti provenienti da tutta Italia già iscritti per quello che ormai è diventato un appuntamento da non perdere per gli appassionati delle due ruote. Oltre alla solidarietà, che oggi rendiamo tangibile consegnando a Elena Meoni un assegno di 2.000 euro frutto proprio dell’organizzazione della manifestazione, vogliamo lanciare anche un messaggio di sicurezza stradale e sul necessario rispetto delle regole del codice della strada", ha concluso Mario Mazzi. Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso dal Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli e dall’Assessore provinciale allo sport Roberto Vasai: "è importante vedere lo sport al servizio della solidarietà, e lo è particolarmente quando questo avviene nel nome di un campione come Fabrizio Meoni, la cui grande sensibilità ed il cui impegno per l’Africa sono la grande eredità che ci ha lasciato". Ad ospitare partenza ed arrivo della "motosgassata" sarà, come detto, Subbiano il cui Sindaco Ilario Maggini si è detto contento di mettere a disposizione le strutture del Comune: "dopo un’iniziale impatto problematico, ormai i nostri cittadini hanno imparato a convivere con questa manifestazione", ha affermato Maggini. Sull’importanza del binomio tra sport e solidarietà si è soffermato anche il Presidente del Coni Giorgio Cerbai, mentre particolarmente toccante è stato l’intervento di Elena Meoni, moglie del compianto motociclista aretino. "Di carattere sono schiva come lo era Fabrizio – ha detto Elena Meoni – ma quando ci sono iniziative come questa sento il bisogno di partecipare per dire che sono contenta che dal mondo del motociclismo, che conosco e frequento da 30 anni, vengano lanciati questi segnali. Il lavoro della Fondazione Fabrizio Meoni è nato grazie all’impegno di padre Buresti, che ci ha insegnato che un campione può essere un esempio positivo. A proposito di questo impegno, comunico che è proprio di questi giorni la notizia che la nuova scuola elementare a Dakar che porterà il nome di Fabrizio e di Cyryl Despres, grande campione che è al nostro fianco in queste iniziative, è stata ultimata e sarà presto aperta", ha concluso Elena Meoni.