Home Attualità Economia Statali, stop agli sprechi: i biglietti d’auguri natalizi costano 5mln

Statali, stop agli sprechi: i biglietti d’auguri natalizi costano 5mln

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ROMA – Cinque milioni di euro, tanto costano i biglietti di auguri per le festività natalizie alla Pubblica amministrazione ogni anno. A fare una stima dei costi del tradizionale scambio epistolare di auguri delle 30mila amministrazioni centrali e periferiche è Antonio Naddeo, capo Dipartimento della Funzione pubblica del ministero per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione.

"Calcolando che le pubbliche amministrazioni sono circa 30mila, tra centrali e periferiche, e calcolando una media di 100 biglietti di auguri per amministrazione, – afferma Naddeo all'ADNKRONOS – si arriva a un numero indicativo di 3 milioni di cartoncini che moltiplicato per 1,5 euro, tra spese di francobollo e di materiale cartaceo si arriva a una cifra di 5 milioni di euro, solo di spese vive, senza conteggiare il costo che deriva dal lavoro aggiuntivo richiesto da questa prassi, tra ricerca degli indirizzi, invii, risposte e quant'altro".

Questa prima quantificazione in termini monetari giunge all'indomani dell'invito del ministro Renato Brunetta rivolto a tutte le amministrazioni pubbliche, dai vertici alle sedi locali, ad utilizzare la posta elettronica per gli auguri delle festività di Natale in un'ottica di risparmio. Una nota che, neanche a dirlo, viene inoltrata rigorosamente per e-mail in questi giorni. Brunetta, nella lettera fa un esplicito riferimento al "notevole aggravio di spesa e di attività che l'invio dei biglietti di auguri cartacei ogni anno comporta per ciascuna Amministrazione" e ricorda come "la possibilità di servirsi dello strumento di comunicazione elettronica è ora agevolata dalla pubblicazione, sui siti internet di tutte le pubbliche amministrazioni, degli indirizzi di posta elettronica istituzionale e dei numeri di telefono dei dirigenti pubblici e dei segretari comunali e provinciali". A questa nota, è nelle intenzioni del ministro, farne seguire un'altra che sarà rivolta a tutti i colleghi ministri.

Continua quindi l'ondata innovativa e di risparmi nella Pubblica amministrazione in stile Brunetta, si prevedono ulteriori stimoli anche per il settore privato.