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Su Rai1 arrivano ‘Le segretarie del sesto’

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ROMA – Col fiato corto e la pochette dei trucchi a portata di mano. Sempre pronte a ostentare a tutti i costi una forzata professionalità, ma in realtà fragili e perennemente nel caos. Sono loro, 'Le segretarie del sesto': Claudia Gerini (Agnese), Micaela Ramazzotti (Giovanna), Antonia Liskova (Miranda) e Tosca D'Aquino (Costanza), le quattro protagoniste dell'ultima fiction prodotta dalla Rai e realizzata da Edwige Fenech per 'Immagine e Cinema', che spera di replicare il successo di 'Commesse'.

Il film per la tv andrà in onda in due parti domenica 25 e lunedì 26 in prima serata su Raiuno. Insieme alle quattro agguerrite protagoniste ci sarà Franco Castellano, che torna a interpretare Romeo, l'ex dipendente del negozio di abbigliamento in 'Commesse', questa volta disoccupato in cerca di un impiego.

La sceneggiatura è di Laura Toscano, venuta a mancare proprio nell'ultimo giorno di riprese, e Franco Marotta. La regia è di Angelo Longoni. Al sesto piano del grande palazzo di una compagnia assicurativa c'è un universo femminile che si dibatte tra le incertezze e le contraddizioni del vivere quotidiano.

Tutto avviene all'ombra della crisi economica. A introdurre il caos all'interno di questo microcosmo femminile ci pensa il capo, il potente direttore Verbieri, interpretato da Fabio Sartor, che per ragioni personali è costretto a lasciare il timone del comando e a ritirarsi. Ciò dà origine a una battaglia interna per la successione, a cui partecipano non solo tutti gli alti dirigenti, ma perfino le rispettive assistenti.

"Questa fiction è un vero miracolo, perché siamo riuscite a realizzare davvero una sorellanza che ci ha portato a lavorare in armonia, senza che nessuna di noi prevaricasse sulle altre", commenta Tosca D'Aquino, che in 'Le segretarie del sesto' interpreta il ruolo di Costanza, donna forte e altera, a tratti manipolatrice, ma in realta' molto fragile. Eppure la solidarieta' femminile per il regista Angelo Longoni sembra essere sempre più un'utopia, "perché oggi – spiega – le donne hanno assunto tutti i difetti degli uomini, in un mondo lavorativo sempre più competitivo e feroce".

Ma da questa fiction come ne esce fuori l'universo femminile? "Secondo me non c'è una grossa distinzione tra uomini e donne – afferma Claudia Gerini, che interpreta il ruolo di Agnese, sempre col rossetto sbavato e sull'orlo di una crisi di nervi – se non quella che in un mondo lavorativo ancora purtroppo maschilista, noi donne siamo pagate di meno. La verità è che siamo esseri superdotati".

La competizione tra donne? "A dire il vero – racconta Antonia Liskova – io mi sono sempre trovata meglio con le donne. Penso che tra un uomo e una donna ci sia molta piu' competizione. E poi, finiamola una volta per tutte con questo falso buonismo. Chi l'ha detto che siamo tutti buoni? In realta', in ognuno di noi si nasconde la sana cattiveria di arrivare".