NEW YORK – Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato del colosso elettronico Apple, ha subito un trapianto di fegato circa due mesi fa e sarebbe pronto a tornare al lavoro gia' alla fine di giugno. Lo rivela il "Wall Street Journal" citando fonti riservate, secondo le quali Jobs, che aveva sospeso l'attivita' lavorativa circa sei mesi fa per ragioni di salute, potrebbe tornare a occuparsi dell'azienda gia' questo mese, affiancando il direttore operativo Tim Cook.

Il numero uno di Apple, operato per un tumore al pancreas nel 2004, aveva rivelato pubblicamente di avere problemi di salute lo scorso gennaio, limitandosi pero' a parlare di squilibri ormonali. Si ritiene che molti dirigenti dell'azienda fossero al corrente dell'intervento, avvenuto, secondo quanto riferisce il "Wall Street Journal", circa due mesi fa in Tennessee. Dalla Apple non hano confermato la notizia, ammettendo pero' il desiderio di Jobs di tornare operativo alla fine di giugno.

Steve Jobs fondo' la Apple Computers nel 1976, insieme all'amico Steve Wozniak. Entrato in rotta di collisione con la societa', la abbandono' nel 1985, ma ritorno' 12 anni dopo realizzando la fortuna dell'azienda, grazie al lancio di prodotti come l'iPod e, piu' di recente, l'iPhone. La scorsa settimana Apple ha presentato l'atteso iPhone 3GS, che, si stima, fara' registrare il tutto esaurito gia' nella prima settimana di vendita.