Home Cultura e Eventi Cultura Trieste, il giallista Heinichen perseguitato da un ‘corvo&#…

Trieste, il giallista Heinichen perseguitato da un ‘corvo&#…

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TRIESTE – ''Mi ha ribaltato la vita, ma non mi fa paura, non gli lascio questa soddisfazione''. Veit Heinichen, scrittore di 52 anni tedesco ma triestino d'adozione, parla cosi' dell'Ombra, la persona che da 14 anni lo tormenta inviando dappertutto lettere con l'accusa di pedofilia.

Heinichen non ha proprio idea di chi e perche' lo abbia preso di mira con una corrispondenza folle ma colta. ''Da 14 anni – spiega all'ADNKRONOS – stiamo, io, la mia compagna, gli amici e la Polizia, ribaltando tutto. Se avessi un'idea chiara, se potessi dire 'era quello' sarei alla soluzione. Non possiamo escludere niente'', sospira.

Nonostante tutto, il romanziere intende restare a vivere a Trieste, citta' che lo folgoro' negli anni Ottanta, ''che ha fatto una magia su di me'', tanto da farlo traslocare definitivamente in una antica casa affacciata sul golfo nel 1997. ''Ovvio che rimango, mi sento un cittadino triestino, amo questa terra, il mare e la gente che ci vive'' afferma Heinichen, laureato in Economia, che ''nella sua prima vita lavorativa'' faceva il manager alla Mercedes, poi il libraio, l'editore e infine lo scrittore.

E' ancora avvolto nel buio l'identikit dell'Ombra, ''che attinge alle sue informazioni su di me – riferisce il romanziere – dai miei libri, e lui o lei o meglio l'Ombra fa ricerche su internet, segue tutte le pubblicazioni in lingua italiana su di me''. Lo scrittore ne e' certo, il persecutore ''e' persona colta, che sa scrivere bene''. Altra certezza, e' che l'Anonimo ''e' informato da qualcuno che non e' aggiornato sulla mia vita'' perche', racconta Heinichen, attinge a informazioni risalenti ''a mie vecchie frequentazioni triestine''.