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50mila euro per lo sportello anti crisi della Provincia di Arezzo

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50mila euro per lo sportello anti crisi della Provincia di Arezzo

Arezzo – La Provincia di Arezzo, in accordo con l’Inps e le parti sociali, ha incrementato il fondo per lo sportello Anticrisi, attraverso il quale saranno erogati altri 50.000 euro, per anticipare ai lavoratori il trattamento economico che questi vantano nei confronti dell’istituto. Possono richiederlo lavoratori in situazioni di disagio, lavoratori in mobilità, lavoratori in cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga e aventi diritto all’indennità di disoccupazione. I titoli richiesti, oltre a quello di avere una posizione contributiva aperta presso l’Inps di Arezzo, sono: lavoratore monoreddito; oppure, avere all’interno del proprio nucleo familiare altri redditi e possedere almeno uno dei seguenti requisiti: rata di mutuo o affitto superiore a 400 euro il mese, più di due figli a carico, nel proprio nucleo familiare una persona portatrice di handicap maggiore del 67% o una persona non autosufficiente, altre situazioni di disagio da dimostrare.

"La Provincia, con lo sportello Anticrisi, sta già svolgendo un’attività capace di dare risposte immediate a soggetti che si trovano a dover fronteggiare situazioni di particolare disagio – afferma Carla Borghesi, assessore al Lavoro e Formazione professionale della Provincia di Arezzo –, ma è impegnata anche in un lavoro di monitoraggio continuo al fine di valutare le necessità via via emergenti del servizio nella prospettiva di aiutare e tutelare tutti i lavoratori in difficoltà". La Provincia di Arezzo, da tempo, si è dotata di una task force per fare fronte alla grave crisi economica che ha colpito anche il nostro territorio, mettendo insieme una serie di strumenti, coordinati tra loro, d’intervento straordinario per salvaguardare il livello occupazionale; strumenti a favore delle imprese e dei lavoratori. Uno di questi è proprio lo sportello Anticrisi, istituito presso il Centro per l’Impiego di Palazzo Barbolani.

Attualmente le posizioni aperte sono 1.055, di queste: 18 anticipi sulla disoccupazione ordinaria, 247 sulla cassa integrazione ordinaria, 279 su quella straordinaria e 511 sulla cassa integrazione in deroga. Lo sportello Anticrisi, oltre ad aiutare i lavoratori a istruire la pratica per l’anticipo del trattamento economico Inps, si occupa anche di dare informazioni e assistenza sul microcredito, mette in moto interventi di politica attiva in favore di coloro che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro, informa su iniziative a loro favore della Provincia e di altri enti, interviene in particolari situazioni di bisogno.

Le banche firmatarie il protocollo d’intesa, in collaborazione con la Provincia di Arezzo, concedono finanziamenti individuali in frazioni mensili. L’Ente, nel contempo, si fa carico dei costi dovuti alle spese dei bolli del conto corrente e degli interessi fino all’esaurimento del fondo, istituito di comune accordo con la Camera di Commercio, per il quale l’amministrazione provinciale ha investito fino a oggi 120.000 euro. Un lavoro intenso e capillare, risultato di una concertazione della Provincia di Arezzo con tutti i protagonisti istituzionali e imprenditoriali del territorio che da solo non basta a risolvere la crisi, ma che sicuramente aiuta lavoratori e imprese a fronteggiarla.