Firenze – “Sconcertanti e inappropriate”. Così il vicepresidente del gruppo PdL in Consiglio regionale Paolo Ammirati definisce le affermazioni rese dal sindaco Fanfani a seguito della nevicata che ha paralizzato Arezzo.

“I toni e i contenuti delle dichiarazioni del sindaco risultano quantomeno fuori luogo. Evidentemente il primo cittadino, forse troppo preso dalle vicende della Fraternità dei Laici, dell’Ato 4 e dell’area ex Lebole. manca di serenità di giudizio”.

“Troppo facile – aggiunge Ammirati – ricorrere al solito giochino del rimpallo delle responsabilità, emendandosi dalle proprie colpe per addossarle ritualmente al Governo. Come se ad amministrare la città di Arezzo, paralizzata dalla neve, fosse Berlusconi e non lui. Non impoverire la Protezione civile locale, rispettando una logica priorità nelle scelte amministrative è – o meglio, dovrebbe essere – la prima regola di un corretto fare politica. E invece siamo costretti a sentire l’assessore competente Dringoli affermare che è stato fatto l’impossibile. Sin troppo facile ribattere che in effetti era davvero impossibile fare peggio di così”.

“Comunque per riacquisire tutti un sereno clima natalizio voglio tranquillizzare in primo luogo il nostro sindaco e in secondo luogo i cittadini aretini: per il prossimo inverno, e quindi mi auguro per la prossima nevicata, avremo una nuova amministrazione che con onestà e correttezza di comportamento saprà uscire dalle logiche vecchie di una politica pigra che dà qualcosa a tutti, senza aver la capacità di individuare le scelte strategiche sulle quali concentrare l’azione di governo”.