Chiusi della Verna – Si svolge Domenica 5 Settembre 2010 a Chiusi della Verna il corteo storico che rievoca e ricorda la donazione del Sacro Monte della Verna a Francesco d’Assisi da parte del Conte Orlando Catani, signore di Chiusi.
Una manifestazione storica che segna l’inizio della costruzione da parte di Francesco d’Assisi del Santuario della Verna.

La manifestazione fa parte della tradizione chiusina e una documentazione fotografica ricorda come già negli anni cinquanta venivano organizzate celebrazioni dell’avvenimento. La rievocazione si era però interrata definitivamente nel 2000. Viene riproposta a distanza di 10 anni completamente rinnovata grazie alla nascita dal Comitato Corteggio Storico di Chiusi della Verna, un gruppo formato da undici giovani che, con la collaborazione di tutta la popolazione di Chiusi, organizza, con una formula interamente rinnovata, la Rievocazione e il percorso enogastronomico medievale “Alla Corte del Conte” insieme alla locale Pro-Loco, alla Comunità Francescana della Verna e con il patrocinio e sostegno del Comune di Chiusi della Verna.
“Un evento che evoca un momento storico per Chiusi della Verna e per tutto il mondo francescano e che rappresenta una festa per l’intero territorio. Salutiamo il ritorno di questa rievocazione storica con grande felicità” dice il Sindaco Umberto Betti.

Domenica 5 Settembre, con partenza alle ore 15 dal Piazzale dei Caduti prenderà il via la Rievocazione del viaggio che il Conte Orlando Catani, signore del Castello di Chiusi in Casentino, fece nel 1214 con il suo seguito, dal suo castello alla foresta della Verna dove, nel frattempo, Francesco d’Assisi era salito a raccogliersi, pregare e fare penitenza.
La storia inizia l’anno precedente, presso il castello di San Leo nel Montefeltro, quando Francesco ebbe occasione di incontrare il Conte Orlando Catani. Il conte fu talmente colpito dal fascino di questo fraticello, che gli propose di consegnarli in dono il Monte della Verna, se lo avesse accettato. Francesco rimase sorpreso e si riservò di accettare il dono solo dopo aver fatto constatare ai suoi frati se il luogo fosse idoneo alla preghiera e al raccoglimento. Inviati successivamente due frati a vedere il monte, essi rimasero stupiti e al ritorno ad Assisi riferirono a Francesco che “non v’era luogo più idoneo di quello al mondo” per i loro scopi. Francesco salì dunque, nel 1214 alla Verna. Venuto a sapere dell’arrivo di Francesco, il conte Orlando organizzò subito il suo seguito per salire nella foresta de La Verna ad incontrare il Poverello ed i suoi confratelli, portando loro cibarie ed altre cose materiali perché “le necessità corporali non avessero a distrarre i frati dalla preghiera e dal raccoglimento”. Il Conte dette ordine ai suoi soldati di allestire alcune celle per i frati con arbusti e rami e invitò Francesco a rivolgersi a lui per qualsiasi necessità.

La Rievocazione storica di Domenica 5 Settembre racconta la giornata storica dell’incontro tra Francesco e il Conte e la sfilata inizia a Chiusi della Verna, quando con partenza alle ore 15 il suggestivo corteo in costume con un centinaio di figuranti, cavalli e cavalieri, percorrerà le strade del paese e proseguirà poi risalendo l’antica mulattiera che conduce al Santuario della Verna.
L’arrivo del Corteo, previsto intorno alle 17, sarà accolto dallo spettacolo del gruppo Sbandieratori di Bibbiena nel Quadrante davanti alla Basilica. Ci si sposterà poi all’interno della foresta nei pressi del Santuario dove si potrà assistere alla Rievocazione dell’incontro, che verrà recitato, tra il conte Orlando e Francesco con la donazione del Sacro Monte “Per gli amici ed i nemici questo monte era il mio vessillo, ora è tuo…E nelle tue mani questo vessillo sarà visto e portato molto più lontano, fino al limitare del mondo”.

Al termine, a piedi, si potrà rientrare al paese di Chiusi della Verna, dove alle ore 19.00 avrà inizio il percorso enogastronomico medievale “Alla Corte del Conte” dove sarà possibile degustare piatti tipici del tempo e bere del buon vino, immersi in un’atmosfera magica tra Dame, Messeri, Giocolieri, Musiche e Danze dell’epoca.